Un’edizione a tiratura limitata, che richiama e “spiega” il perché del nome. Nissan Navara Trek-1° sarà prodotta in 1.500 esemplari complessivamente, destinati al mercato europeo. Perché Trek-1°? A longitudine -1°, nel nord della Spagna, si trova il deserto del Navarra, d’ispirazione per battezzare il pick-up Nissan. Cosa cambia rispetto alle classiche versioni già apprezzate sul mercato? Anzitutto soluzioni specifiche sul design esterno. L’impostazione di base è quella del Navara in allestimento Tekna, al quale si aggiungono cerchi in lega da 18 pollici neri e un’area posteriore impreziosita da diverse soluzioni.
Carrozzeria double cab, anzitutto, con il cassone che di serie sarà contraddistinto dalla copertura supportata da ammortizzatori a gas, sotto la quale il vano di carico sarà frazionato dal divisorio specifico e dagli occhielli di fissaggio C-Channel. Esteriormente spicca la struttura roll-bar con barre in acciaio nere, sulle quali sono installate luci supplementari a led, di tipo spot. Un’esclusiva della versione Trek-1° sarà la possibilità di avere la tinta carrozzeria bianco perlato, chiaramente le cromature della calandra, specchietti e cornici fendinebbia spiccano al meglio su una base scura.
La prova su strada di Nissan Navara NP300
In Italia, Navara Trek-1° sarà commercializzato con motore 2.3 biturbo diesel da 190 cavalli e 450 Nm di coppia, abbinato al cambio automatico 7 marce. Una configurazione che stacca consumi dichiarati in 7 litri/100 km nel ciclo misto. Non è ancora stato definito il prezzo di listino di una versione che offrirà di serie anche il navigatore Nissan Connect, l’Around View Monitor 360 e la frenata d’emergenza, insieme a fari anteriori a led e sedili in pelle. L’allestimento Tekna dal quale prende spunto Trek-1° è proposto in Italia da 35.900 euro.
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