Nissan, l’ultima creatura della celebre casa produttrice giapponese è pronta a cambiare il mercato. Avevate mai visto un crossover capace di portarvi così lontano con una sola ricarica? Ecco svelato tutto
Ormai sono le regine incontrastate del mercato, in Italia e non solo. Le auto crossover sono uno dei segmenti più apprezzati dai compratori, che in questa categoria intravedono vetture capaci di essere attuali ed adatti a qualsiasi circostanza. Che sia per gironzolare nei weekend di ferie o per il perpetuo tragitto casa-lavoro, i SUV continuano ad essere un riferimento nel mercato automobilistico italiano. Soprattutto adesso che sono disponibili per qualsiasi taglia e per qualsiasi tasca.
A tutto questo, poi, aggiungete la fama e la garanzia rappresentate dal marchio Nissan. Lo storico brand nipponico è ormai emblema di affidabilità e durabilità. In particolare, è simbolo di un rapporto qualità-prezzo spesso difficile da battere anche per la concorrenza più agguerrita. Per questo bisogna sorprendersi il giusto dinanzi all’ultimo sforzo di casa Nissan, che è pronta a cambiare le regole del gioco e a rivoluzionare il mondo delle crossover elettriche. Anche perché difficilmente si era vista un’auto EV capace di portarvi così lontano con un solo ciclo di ricarica.
Allora, facciamo la conoscenza della nuova Nissan Ariya. Già presente sul mercato italiano da qualche anno, il brand giapponese è pronto a condurre il proprio crossover elettrico ad un nuovo livello. Ad una prima occhiata, il design semplice eppure avveniristico balza subito all’attenzione del compratore. Linee tese, pulite e che tendono al coupé: un lavoro egregio, quello svolto da Nissan, che ha provato a coniugare semplicità e modernità con pochi colpi di matita. Le dimensioni, dopotutto, sono importanti: oltre 4,60 metri di lunghezza, 1,85 di larghezza e 1,66 di altezza. Occhio anche ai cerchi, da 19″ e che aggiungono un tocco ulteriormente stilistico al complesso.
L’anteriore richiama ad un futuro neanche troppo lontano, anche se rischia di avere il sapore del già visto. Importante, comunque, la fanaleria predisposta da Nissan per il modello Ariya 2023. Lo sguardo della vettura si esaurisce frontalmente verso le fiancate, disegnate con semplicità e che vanno a ricondursi ad un posteriore invece molto più ricercato. Da notare, per chi procederà a visionarla attentamente in concessionaria, come le luci del posteriore siano implementate in unico complesso elemento nel portellone.
Se l’esterno è da avveniristica giapponese, l’interno non è certo da meno. Abitacolo spazioso, moderno e futuristico: a dominare è il doppio schermo centrale, che unisce la dashboard di guida al sistema di navigazione ed infotainment. Importante la scelta dei materiali per gli spazi interni: di qualità e a prova di scricchiolii, tra plancia, sedili e portiere. Anche l’abitacolo sembra essere stato disegnato con pochi e semplici colpi di matita, capaci di regalare a chi lo vive una sensazione di grande comodità, anche in caso di allestimenti poveri di optional. Unico neo, la capienza del bagagliaio: soltanto 470 litri, non certo nella media del proprio segmento e di un modello che ambisce a recitare un ruolo da protagonista nella gamma Nissan.
La risposta è molto semplice: si guida davvero bene. Ci perdonerete la banalità, ma a volte sono i concetti più semplici a restare più impressi. Anche perché il termine semplicità è chiaramente un qualcosa che ha animato la progettazione di questa vettura. Intuitiva ed immediata, anche i guidatori meno esperti potranno viverla con maggiore spensieratezza. Nissan Ariya risulta molto comoda anche in città, nonostante le dimensioni da pachiderma delle metropoli potrebbero trarre in inganno. Invece, il raggio di sterzata di 11 metri e i comandi modulati e fluidi riescono a far danzare senza troppi problemi la vettura tra le vie dei vostri centri cittadini. Bene anche il volante: leggero, preciso e immediato in qualsiasi sua configurazione.
Dopotutto, anche chi guida può godere di un vero e proprio salotto sul quale adagiarsi. La posizione del conducente è molto comoda ed è facilmente regolabile grazie ai comandi elettrici (disponibili di serie). La visibilità offerta dall’anteriore consente di muoversi con sicurezza e con totale coscienza degli ingombri, anche a chi non ha molta esperienza con queste taglie e queste dimensioni. Qualche problemino, invece, lo si potrebbe avere a guardare nello specchietto retrovisore. Il lunotto posteriore ci è sembrato un po’ troppo piccolo per avere piena consapevolezza delle manovre in retromarcia o già solo per dare un’occhiata a chi ci segue. Poco male, però: un sistema di telecamere e di sensori di ultimissima generazione verrà in vostro aiuto.
E le modalità di guida? Nonostante il cuore ed il propulsore totalmente elettrico (e del quale vi parleremo più avanti), Nissan Ariya cela tre personalità: Eco, Normale e Sport. Attraverso il computer di bordo, il guidatore potrà intervenire sull’assetto e sulla mappatura della batteria, così da rivedere erogazione della potenza, consumi e assetto (seppur un minimo, non aspettatevi certo una vettura da godersi in un track-day con gli amici). Tra le configurazioni ‘Drive and Brake’, poi, potrete intervenire anche sul pedale del freno.
È qui che Nissan ha svolto un lavoro diverso, dove propone due modalità di frenata e di ricarica (rigenerazione, ndr) del comparto batteria. La novità è rappresentata dall’e-pedal, che rallenta l’auto fino a 10 km/h non appena si andrà a sollevare il piede dell’acceleratore. Di qui, l’auto scivolerà per inerzia e bisognerà comunque dare un piccolo tocco al freno per arrestare l’auto. Per gli amanti del motorsport, una sorta di ‘lift and coast’ da utilizzare nel traffico di tutti i giorni e che potrebbe salvare un po’ di energia nel vostro comparto batterie, ma che non ci è sembrata forse la trova più efficace della nuova Nissan Ariya.
Di qui, arriviamo al cuore della questione e a quello della vettura. A muovere i 2.089 chilogrammi del crossover targato Nissan, c’è una batteria da 87 kWh raffreddata a liquido e con pompa di calore a supporto. Il motore singolo a trazione anteriore è capace di sviluppare 242 cavalli di potenza e 300 Nm di coppia, ma sono disponibili due varianti nel momento in cui andrete a configurare la vostra nuova Nissan Ariya. Quali? Un motore sempre a trazione anteriore da 218 cavalli e un altro da 306 cavalli, ma con trazione integrale.
Sì, ma quanto si va lontano con un ciclo completo di ricarica? Una domanda alla quale Nissan Ariya può rispondere fieramente: l’autonomia del comparto batterie può raggiungere i 650 chilometri con passo cittadino, oltre 500 chilometri con passo da extraurbane e 470 chilometri con passo da autostrada. Numeri davvero impressionanti per l’ultimo crossover della casa nipponica, che prova a fissare un benchmark importante per la concorrenza nella propria categoria.
Interessanti anche i tempi di ricarica. Se collegata ad una regolare presa domestica, il calcolo è presto fatto: 14 chilometri di autonomia per ogni ora lasciata in corrente (alternata, ndr). Se invece si andrà a collegare Nissan Ariya ad una colonnina pubblica AC da 22kW, saranno 132 i chilometri di autonomia per ogni ora di ricarica. Discorso diverso, invece, in caso di corrente continua: se si arriva ad un massimo di 50 kW di potenza, saranno 300 i chilometri di autonomia per ogni ora di ricarica.
Design futuristico, guida immediata e un comparto batterie difficilmente paragonabile (in positivo) a quello della concorrenza. Chiaramente, sono tutti fattori che Nissan ha tenuto in conto al momento del prezzo finale per la nuova Ariya 2023. Per chi ricerca una soluzione più vicina ai costi di una utilitaria di fascia media, la casa nipponica consiglia di puntare sul modello Juke. Infatti, all’Ariya viene concesso il ruolo dell’ammiraglia nel segmento SUV di casa Nissan, con l’intento di ritagliarsi uno spazio di successo tra i crossover di fascia medio-alta.
Per il modello base con motore a trazione anteriore da 218 cavalli e una batteria da 63 kHw, il prezzo parte da 50.000 euro. Un allestimento che può arrivare anche a 57.000 euro, se a parità di motorizzazione si sceglierà per un pacchetto full-optional. Quello che Nissan, però, rende disponibile di serie è di assoluto livello e la varietà non manca (persino per i sistemi ADAS): l’head-up display, il Pilot Park che aiuta nelle manovre negli spazi più angusti, l’Intelligent Rear View Mirror, la radio DAB e i fari LED adattivi.
Per chi, invece, opterà per una versione più potente e spregiudicata, il prezzo sale in maniera importante. Con motore elettrico da 306 cavalli e quattro ruote motrici, oltre che dotata dell’allestimento top di gamma, Nissan Ariya può raggiungere anche il costo finale di 70.000 euro. Una cifra certamente notevole, ma che racconta il grande lavoro che la casa nipponica ha condotto sul proprio crossover. Riuscirà l’ultimo sforzo giapponese ad insidiare in maniera definitiva il dominio dei SUV europei? Nissan è già riuscita a fissare un benchmark nella fascia entry-level del segmento, ora prova a farlo con audacia e ambizione in quella medio alta. Ai compratori, italiani e non, l’ardua sentenza.