Niente più strisce pedonali, la nuova legge le annulla: non si attraversa più così

Novità importanti per quanto riguarda le strisce pedonali, con la nuova Legge che è davvero impensabile per qualcuno.

Per tanti anni si è cercato in tutti i modi di educare quanto più possibile gli automobilisti a una convivenza più che rispettosa con i pedoni. L’uso delle strisce pedonali dunque diventava essenziale, in quanto dava modo a questi di potersi far vedere dai guidatori con questi che, dopo un primo periodo dove non sempre erano rispettosi delle regole, hanno imparato via via sempre di più a fermarsi in prossimità delle strisce pedonali.

Strisce pedonali
Strisce pedonali, pazzesco addio (allaguida.it)

Le sanzioni che possono essere comminate a chi non rispetta questa regola banale, ma allo stesso tempo essenziale, sono molto salate. Il mancato top infatti passa da un minimo di 20,77 fino a un massimo di 85,26 Euro. Una delle nazioni nelle quali è possibile notare una particolare attenzione alle strisce pedonali sono gli USA.

Qui infatti sono state portate avanti per tanti anni delle Leggi davvero molto restrittive, il che era necessario visto come alcune metropoli siano immense. New York era una di quelle che aveva deciso di portare avanti una stretta particolarmente rigida, ma ora si  presa una direzione che è totalmente contraria.

Addio alle strisce pedonali: cosa cambia a New York

Negli USA c’è un termine ben preciso che indica chi attraversa la strada e non rispetta l’utilizzo delle strisce pedonali, con questo comportamento che prende il nome di “jaywalking”. Un atteggiamento che fino a poco tempo fa comportava una sanzione di ben 300 Dollari, dunque circa 280 Euro.

Strisce pedonali
Strisce pedonali (allaguida.it)

Ora le cose però sono profondamente cambiate, tanto è vero che questa Legge non esiste più a New York. Tutti potranno dunque attraversare la strada dove meglio credono, anche se il sindaco Eric Adams non sembra essere entusiasta. La proposta della sua giunta infatti è stata approvata pur senza la firma del sindaco.

Non essendoci stata però neanche una mozione di sfiducia, l’astensione in questo caso vale a tutti gli effetti come una firma, anche se la sua assenza dimostra come ci siano delle perplessità. L’intento è quello di porre il concetto di come le strade siano dei cittadini e non delle auto, ma allo stesso tempo si rischia sensibilmente di alzare il rischio di incidenti di soggetti deboli come i pedoni. Una scelta che fa discutere e che forse poteva essere gestita in modo diverso, ma ora è un esperimento che potrebbe essere preso come spunto.

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