Nel 2025 arriverà un nuovo bonus auto che sarà molto diverso rispetto ai classici incentivi: vediamo nel dettaglio come funziona.
Anche in questo 2024 che ormai volge al termine abbiamo visto come gli Ecobonus promossi dal governo abbiano avuto un riscontro positivo. Lo stesso, però, non si può dire per gli incentivi per le auto elettriche, che invece hanno creato solo problemi: dopo uno stallo di ben sei mesi, al momento dello sblocco questi fondi sono andati terminati nel giro di poche ore. Per questo che il governo ha deciso di non confermarli nel 2025.
Una strada che pare vogliano seguire anche altri Paesi oltre all’Italia. Anche in Germania, infatti, il governo è orientato a non garantire più incentivi per le auto elettriche in vista del prossimo anno. Tuttavia il cancelliere tedesco Olaf Scholz vuole proporre un altro tipo di bonus che sembra molto interessante.
Ma di cosa si tratta esattamente? L’idea tedesca è quella di non lanciare più incentivi per l’acquisto di auto elettriche, bensì 1.000 euro di bonus ricariche. Una proposta che potrebbe anche trovare un certo consenso tra gli utenti: non bisogna dimenticare che proprio la ricarica è uno degli aspetti che maggiormente preoccupa la clientela prima dell’acquisto di un’auto BEV.
Nuovo bonus auto: il governo cambia tutto
Facendo un rapido calcolo, l’utente che riesce a ottenere il bonus ricarica da 1.000 euro può viaggiare con la propria auto praticamente gratis per migliaia di chilometri. Chiaramente si tratta di una misura di sostegno inferiore rispetto agli incentivi con cui abbiamo avuto a che fare finora, ma resta comunque una proposta vantaggiosa.
Basterà quest’idea per fermare il netto calo nel settore delle auto – specialmente quelle elettriche – e ridare slancio al mercato? Probabilmente no, se pensiamo che in Germania nel 2024 la discesa è stata intorno al 20%. Di sicuro, però, l’idea può servire a reggere l’urto, assieme a qualche altro provvedimento per venire incontro alle famiglie più in difficoltà.
Non a caso sempre il governo tedesco sta ragionando sulla possibilità di garantire sgravi fiscali alle famiglie che hanno redditi medio-bassi e che vogliono acquistare una nuova auto con motore elettrico, ovviamente senza superare una certa soglia di spesa. Probabilmente anche in Italia si penserà a soluzioni di questo tipo per fronteggiare un 2025 che si preannuncia parecchio difficile: il rialzo dei prezzi potrebbe addirittura toccare il 40%.