La FIAT Grande Panda ha già un sosia: arriva dalla Cina e costa la metà del modello di Stellantis, è già un successo incredibile.
La FIAT Grande Panda è il modello del momento: dopo tanta attesa il SUV presentato lo scorso anno dalla casa italiana è finalmente sul mercato, e sta già riscuotendo ottimi risultati con oltre 15.000 ordini raccolti in pochissimo tempo. Tra poco insomma la nuova versione della storica utilitaria invaderà le nostre strade. Un successo annunciato per FIAT, che sulla Panda può sempre contare (la versione utilitaria ha chiuso l’ennesimo anno in cima alle classifiche dei modelli più venduti in Italia.
La Grande Panda però ha già un “sosia”: I SUV oggi vanno per la maggiore e il mercato è ricco di proposte. Le più temibili per i marchi europei sono certamente quelle che arrivano dalla Cina, che possono contare su un rapporto qualità-prezzo davvero senza precedenti. I modelli che arrivano dal Paese del Dragone possono contare su una qualità sempre maggiore, e su un’estetica più vicina ai gusti del pubblico occidentale. Questo modello, per esempio, ricorda molto da vicino la Grande Panda.
Baojun Yep Plus, la sosia dalla Cina
La Baojun Yep Plus sta per tornare in una nuova versione. La Chevy Spark EUV, SUV compatto che sta per essere lanciato in Brasile e che arriverà sul mercato il prossimo anno, non è altro che il modello cinese rebrendizzato, frutto della partnership tra GM, SAIC Motor e Liuzhou Wuling Motors Co Ltd. Questo modello, che avrà meno di 4 m di lunghezza, si pone grazie alle sue piccole dimensioni e alla sostenibilità data dal motore elettrico come una perfetta opzione per l’utilizzo in città.
Ha una batteria da 41,9 kWh che garantisce un’autonomia di 400 Km, più che sufficiente per un utilizzo cittadino, ma anche per garantire una buona resa su lunghe tratte. Ha un motore elettrico di circa 100 CV, che le permette di raggiungere la velocità di 150 Km/h. La trazione è posteriore.
Il vero punto di forza è però il prezzo: questo modello in patria ha un costo davvero irrisorio. Costa infatti appena 93.800 yuan, l’equivalente di poco più di 12.000 euro. Un prezzo che, se il modello dovesse sbarcare in Europa e mantenere queste condizioni, metterebbe in grossa difficoltà i grando marchi del continente. Al momento non sono però arrivate notizie in tal senso.