Credevate che il lusso fatto Suv potesse essere solo tedesco? Avete sbagliato tutto
Che si chiami Porsche o si chiami BMW, lo stile teutonico fino a oggi ha dominato le strade del SUV di lusso. È un’area in cui Tesla ha provato a dire la sua, prima di dover ripiegare su quell’affascinante scatolone di lamiera chiamato di cybertruck.
E’ un mondo che i cinesi hanno provato a violare, e con qualche ragione: i margini sono alti, i prezzi appetitosi. Non. è come vendere low cost da 20mila euro. Piazzare sul mercato una linea di Suv premium significa svoltare. Ma niente da fare. Il dominio tedesco è rimasto impossibile da scalfire.
Eppure un competitor possibile c’è, e il suo blasone viene dal profondo degli anni ’80. Sì, si è aggiornato costantemente, ha avuto i suoi momenti di gloria e di appanamento, ma è sempre rimasto lì, pronto al balzo.
Parliamo ovviamente di Range Rover, il marchio del lusso fuoristrada per tanta parte degli ultimi decenni, che sembra tornato pronto a ruggire e a conquistare le quote perdute. Una brutta notizia per i produttori teutonici.
Al cuore di un nuovo progetto che ha il nome Velar, ci sarebbe uno dei più fgrandi breakthrough tecnologici del gruppo inglese, ovvero la nuova piattaforma EMA. Qualche fotografia ai prototipi su strada eè già stata scattata. Nonostante le camuffature… wow. È evidente che si tratta di un purosangue che viene a prendere il posto che gli spetta in un mercato high end, ipercompetitivo.
Quello, per intenderci della Porsche Macan, che non è certo un riferimento da poco. Gli interni per il poco che si è potuto capire hanno una impostazione molto diversa dalle meravigliose, ma forse un po’ fredde, cabine tecnologiche teutoniche. Qui domina un lusso un po’ old style, che risale alle radici dello stile british.
La ragazza ha classe, e si vede. Le 48.000 prenotazioni raccolte testimoniano che Range Rover ha colto un bisogno del mercato, e lo ha fatto da pari suo. Porterà in un avvenire elettrico tutto lo charme del nome Range Rover, un’auto fatta per distinguersi. Mai per seguire.
Sarà meglio che a Monaco e a Stoccarda ingegneri e stilisti prendano attenta nota. Il grande rivale di oltre manica sta battendo un colpo, e non sarà un colpo che lascia indifferente quel ristretto, ma ben munito pubblico che a un’auto chiede tutto. Ed è disposto a pagare di conseguenza.