L’Italia ha dato vita negli anni a degli eccezionali motori, ma ora c’è una novità che non deriva né da Ferrari né da FIAT.
In modo ben diverso tra di loro, la FIAT e la Ferrari rappresentano senza ombra di dubbio il mondo dei motori in Italia, con la prima che si basa su di un concetto di utilitaria, mentre la seconda dimostra la potenza sensazionale delle vetture di Maranello. Un binomio particolare e diverso tra di loro, ma che a loro modo hanno saputo legarsi in modo indissolubile con il Belpaese.
I loro propulsori rispecchiano fedelmente l’alta qualità della produzione italiana, dunque non deve sorprendere il fatto che ci siano anche altri colossi che hanno deciso di progettare dei motori, molti di essi davvero innovativi. L’idea odierna è quella di virare verso una produzione che possa essere quanto più attenta possibile verso l’ambiente.
Ecco allora come mai diventa importante dare vita anche a dei gruppi quanto più solidi e uniti possibile, anche per poter abbattere i costi. Per questo è bello notare come la cooperazione di società italiane sia in grado ancora oggi di poter far parlare di loro a livello mondiale, con questa novità che piacerà sicuramente a tutti.
Arriva Green Silence: il motore che salva l’Europa
Produrre auto elettriche è sicuramente l’obiettivo delle grandi case automobilistiche, ma allo stesso tempo si deve tenere in considerazione come questi veicoli siano un grande aiuto per la Cina. La nazione asiatica presenta al proprio interno gran parte delle materie prime che permettono così di sviluppare questi modelli.
Per fortuna ora c’è il polo industriale Green Silence, con questi che è composto da ben tre aziende come Settima Meccanica, Motive e Spin, con queste che hanno progettato Spinrel. Si tratta di un motore elettrico che non utilizza terre rare, il che permette dunque di eliminare l’utilizzo di magneti permanenti, rendendo dunque l’Europa indipendente dalle materie prime cinesi.
Il suo funzionamento deriva grazie all’alternanza di cavità e pieni d’aria. Un cambiamento che dunque permette di dare un grande slancio in avanti alle auto elettriche che diventano così sempre più prestazionali e allo stesso tempo svincolano l’Italia dalla Cina. Un grande aiuto e una grande notizia, il che permette dunque al mondo dei motori di poter guardare con speranza al futuro, con l’industria elettrica che ha in Green Silence un grandissimo alleato verso la transizione per il miglioramento dell’ambiente.