Da anni si discute sul passaggio o meno da termico a elettrico, ma ora c’è una tecnologia che sembra prossima a salvare entrambi.
Sono rari i momenti nella storia automobilistica dove si è assistito a una situazione così complessa per quanto riguarda il futuro delle quattro ruote. Le istituzioni infatti si sono messe di mezzo per poter fare in modo tale che si possa virare il prima possibile sulla produzione solo di auto elettriche, peccato che ciò vada pesantemente contro il mercato.
I clienti non sembrano infatti essere interessati a questa tipologia di auto, con i punti deboli che di certo non mancano. L’esperienza delle grandi case nella produzione di auto termiche fa sicuramente la differenza, ma non è di certo pensabile che per il 2035 le tecnologie siano tali da poter gestire a livello continentale una vendita di sole auto elettriche.
Per questo motivo il 2025 sarà un anno importante, l’ultimo per poter raccogliere i dati prima che l’UE riveda i piani per una possibile modifica della Legge per il 2035. Tra coloro che vorrebbero solo le elettriche e chi invece non vedrebbe l’ora di tornare solo al termico, ci sono delle innovazioni che potrebbero dare una grande mano a entrambi i fronti.
Una delle principali critiche che viene rivolta verso le auto elettriche è il fatto che presentano un’autonomia davvero troppo limitata. Inoltre non si deve dimenticare come i tempi di una ricarica siano ben più dilatati rispetto a quelli di un pieno di benzina, per questo motivo diventa molto interessante il lancio della tecnologia Range Extender.
Questa infatti permetterà di creare dei motori elettrici che abbiano una trazione del tutto elettrica, con delle batterie di dimensioni medio-piccole, il che garantirebbe anche una sensibile riduzione del peso di queste vetture. Non si tratterebbe però solo di un progetto unicamente elettrico, infatti con il Range Extender ci sarebbe comunque bisogno del motore termico, creando così una sorta di innovativa e perfezionata variante Plug-in.
Dunque si va nella direzione dove il motore sarà elettrico, senza cambiare la marcia e con un’accelerazione superiore, ma la ricarica l’autonomia continuerà a essere regolata dalla benzina. Questa dunque sembra poter essere una soluzione che può dare i suoi frutti, o che almeno permetterà all’elettrico di diventare sempre più richiesto. Per ora questa tecnologia la si può apprezzare su modelli come la Mazda MX 30 R-EV e sulla Leapmotor C10 REEV, con il futuro che regala nuove eccellenti novità.