Giorgio Napolitano (allaguida.it - Ansa)
Giorgio Napolitano si spegne: quali sono le auto iconiche sfoggiate dall’ex Presidente della Repubblica nel corso della sua vita?
Si è spento in queste ore il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. L’ex Capo di Stato ha speso la sua intera vita nel mondo politico. Ecco quali sono le auto del Quirinale sfoggiate dal politico napoletano nel corso dei suoi anni di mandato.
Giorgio Napolitano ha deciso di lasciare l’incarico di Capo di Stato nel 2015. Nel corso degli anni successivi l’ex Presidente è stato più volte ricoverato; tuttavia, la sua salute è ulteriormente peggiorata nelle ultime ore. La morte ha, infatti, bussato alla porta del politico napoletano che ha lasciato i propri cari all’età di 98 anni. Una dura perdita per le persone che l’hanno amato in vita.
La sua avventura nel mondo della politica inizia con il Gruppo Universitario fascista di Napoli. Tuttavia, nonostante il nome, all’interno del gruppo ci sono molte anime contrarie all’ideologia di Mussolini e più vicine al comunismo. Tra questi Giorgio Napolitano, che aderisce, a partire dal 1945, al Partito Comunista Italiano. L’apice della sua vita politica arriva però successivamente. Il politico napoletano viene scelto infatti due volte come Capo di Stato. Iconico il suo addio al Quirinale nel 2015, a bordo di una Lancia Thema blu.
Come Capo di Stato Giorgio Napolitano ha potuto sfoggiare varie auto della collezione del Quirinale per le sue uscite. Stando all’ultima comunicazione ufficiale, prima del suo addio, il numero di auto dell’ex Presidente della Repubblica ammontava a 35 vetture.
Il politico napoletano poteva usare una delle due Lancia Thesis blindate, per la sua sicurezza, entrambe a sua completa disposizione. Inoltre, poteva fare affidamento – in caso di problemi per le due vetture precedentemente citate – su una terza auto appartenente allo stesso modello.
Tuttavia, ci sono anche alcuni pezzi preziosi che fanno sognare gli appassionati di motori, ossia le due storiche Lancia Flamina 335 del 1961, usate solamente per le occasioni importanti. Altre due vetture dello stesso modello e anno sono state affidate in concessione al Museo dell’Automobile di Torino e al Museo Storico della Motorizzazione militare.
I Capi di Stato di altri paesi venivano accolti con una limousine o con le Maserati. Oltre alle Lancia, il Capo di Stato vantava tre vetture dell’azienda specializzata in auto sportive di lusso, come riporta il comunicato di Brunetta nel 2010, di cui una è nelle mani del Ministero degli Esteri, ma solamente in comodato d’uso. Inoltre, al termine della sua avventura come Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha comunque avuto il diritto di utilizzo di auto di rappresentanza, che sono in totale 14 (una di proprietà e 13 in leasing), in quanto Presidente emerito.
Una possibilità concessa anche al Segretario generale e a quello onorario, oltre che ai 10 consiglieri della Repubblica. Per il personale e i consulenti del Presidente della Repubblica è invece previsto l’utilizzo di auto in servizio, circa 10. A chiudere la collezione i pulmini destinati ai trasporti collettivi per i cortei.