Motori+in+crisi%2C+la+notizia+spaventa+l%26%238217%3BItalia%3A+fabbriche+e+concessionario+a+rischio
allaguidait
/articolo/motori-in-crisi-la-notizia-spaventa-litalia-fabbriche-e-concessionario-a-rischio/386864/amp/
Categories: News

Motori in crisi, la notizia spaventa l’Italia: fabbriche e concessionario a rischio

La crisi del settore automobilistico non è una tematica che deve essere presa sottogamba, con le concessionarie che ora tremano.

Ci sono dei settori industriali che devono essere obbligatoriamente considerati come essenziali per lo sviluppo economico, con quello automobilistico che è tra questi. Siamo di fronte infatti a un settore di importanza capitale, considerando la quantità di famiglie che vivono proprio grazie alle auto.

Disastro per i motori in Italia (allaguida.it)

Non si deve inoltre pensare che si tratti solo dei grandi colossi e dei marchi che vediamo quotidianamente in strada, ma sono anche tutte quelle aziende collaterali e che producono accessori che devono cercare di sostenersi. In questo periodo storico, fatto di grandi cambiamenti, non è di certo facile.

Per questo motivo sono molti a temere un tracollo, con tanti Governi che chiedono a gran voce all’Europa di cambiare le proprie Leggi sul Grean Deal, considerando da molti ormai come del tutto fallimentari. Anche l’Italia non è di certo da meno per quanto riguarda la crisi del settore, con le vendite che sono abbastanza in linea con il 2023, ma è la produzione che necessita un sensibile cambio di rotta.

Produzione in Italia in crisi: il settore ora ha bisogno di aiuto

Non è più tempo delle parole e delle ideologie, se mai questi due aspetti siano mai serviti in ambito economico e industriale. Il settore delle auto in Italia continua a subire una serie di cali nella produzione che nn possono più essere ignorati, visto come a rimetterci sono come sempre i lavoratori.

Auto che tracollo (allaguida.it)

La produzione di dicembre 2024 in Italia era stata una ecatombe, con il crollo del 23,6% rispetto al dicembre 2023 che aveva fatto drizzare le antenne. Dunque è tempo di tirare i bilanci del 2024, con i dati UNRAE, Unione Nazionale Rappresentati Autoveicoli Esteri, che evidenzia come siano state immatricolate nel 2024 un totale di 1 milione 577 mila 751 auto, più o meno sullo stesso andamento del 2023.

Il problema è però la produzione, calata dell’11,3%, spiegato soprattutto dal tracollo Stellantis. Il Gruppo ha fatto segnare un pesantissimo -37%, il che ha contribuito a dare il via a una grossa rivoluzione dirigenziale. Diventa dunque necessario cercare di produrre quelle che possono essere delle auto vendibili per il presente, dunque si deve dare lustro a veicoli ibridi, con questi che rappresentano il 40% del mercato. L’elettrico al 100% può aspettare, perché senza un settore automobilistico forte, non ci sarà discussione in futuro tra quale soluzione possa essere la migliore.

Francesco Domenighini

Sono Francesco Domenighini, sono nato a Brescia il 29/03/1995, e ho iniziato a scrivere con la pagina di calcio internazionale Footbola.it. Dal 2021 scrivo libri a tematica sportiva, in particolare di motori come "Le leggende della Formula 1" e "Ferrari: Storia di una passione rampante". A luglio uscirà il mio decimo libro "Mercedes: leggenda di una stella". Lavoro per Web 365 da gennaio 2022 e dal 2024 conduco la trasmissione "Zona 300", dedicata al mondo del motorsport, su Well Tv, canale 810 di Sky.

Published by
Francesco Domenighini