Le auto elettriche stanno conquistando il mercato, ma non tutti sanno come utilizzare nel migliore dei modi il suo motore.
In questi ultimi anni si sta parlando moltissimo delle possibili novità che sono derivate dalla produzione sul mercato di un numero considerevole di auto elettriche. Sono tanti i cambiamenti che sono portati alla luce, con l’obiettivo dichiarato che è quello di dare vita a un mondo maggiormente ecosostenibile.
Questo infatti è il motivo principale che ha spinto le grandi case automobilistiche a virare verso questa produzione particolare. Sono ancora molti gli scettici che non sono per nulla convinti sulla buona riuscita della vendita su scala mondiale delle vetture elettriche, visti alcuni problemi evidenti.
Per prima cosa non si può nascondere il fatto che i prezzi siano molto spesso ben sopra la media rispetto alle termiche. In secondo luogo vi è il grande limite legato all’autonomia che molto spesso non permette di poter affrontare dei viaggi lunghi.
Infine vi è l’annosa questione legata alle ricariche che troppo spesso non sembrano avere una fine. Tutti punti sul quale le grandi case automobilistiche stanno lavorando in modo tale da poter fare in modo che si possano creare auto affidabili e sostenibili.
Per farlo non vi è dubbio che si debba dare grande importanza al motore. Migliorarlo significa a quel punto dare anche una nuova linfa vitale alle vetture elettriche e in questo modo la considerazione nei loro confronti crescerebbe e non poco. Al momento però vi sono ancora dei problemi, soprattutto in certe condizioni. Ecco allora come fare per non rischiare di non distruggere completamente il motore della propria auto elettrica.
Al momento uno dei principali obiettivi delle case produttrici di auto elettriche è trovare il modo per poter fare in modo che queste vetture affrontino le pendenze nel miglior modo. Bisogna premettere che quasi tutte le auto sono in grossa difficoltà in strade eccessivamente ripide, non solo le elettriche.
Per poter essere omologata una strada in Italia, non può avere una pendenza superiore del 20%. Questo però subisce ovviamente delle piccole deroghe nel momento in cui si ha a che fare con delle strade private che toccano anche punte del 30%.
Dunque in queste strade le auto elettriche avranno problemi? La risposta è no, in quanto per queste vetture sono effettuati tre test per valutare che queste auto possano superare queste pendenze. Per prima cosa si valuta quanto è il massimo di erogazione di cavalli che hanno in tempi brevi, dai 30 secondi ai 2 minuti.
In secondo luogo la valutazione avviene su tempi medi, dunque tra i 30 e i 60 minuti, e infine su tempi molto dilatati nel tempo. Facendo tutti i dovuti test si è notato come le auto elettriche non abbiano il benché minimo problema a sopportare anche le grandi pendenze in modo ottimo. Inoltre il fatto che le auto elettriche siano gestite dalla componente elettronica fa sì che possano subire molto meno stress rispetto alle rivali termiche, sdoganando così un falso mito.