Si può davvero pulire il motore dell’auto? Ecco l’errore che fanno tutti e come si dovrebbe invece procedere.
La domanda che si pongono in molti è se sia possibile lavare il propulsore della propria macchina. Ebbene, la risposta è affermativa, ma bisogna stare attenti perché il danno è dietro l’angolo. Mettere le mani in maniera avventata su una sezione tanto complessa e delicata, significa accelerare il sopraggiungere di problematiche. Ecco perché l’operazione deve essere effettuata in un certo modo. Essendo anche l’unità motrice sottoposta ad agenti atmosferici e sporcizia di vario genere, come si fa per gli interni e gli esterni del veicolo, va curata.
Tenere bello lindo il motore significa preservarlo e permettergli di durare più a lungo. Inoltre agevola l’individuazione di eventuali perdite d’olio o del liquido di raffreddamento, e lo stato di tubi e altre parti meccaniche.
Se la pulizia aiuta dal lato pratico, porta altresì dei benefici sotto il profilo del rendimento e delle prestazioni. E’ inevitabile che se ad esempio il frontale è imbratto e pieno di fogliame, anche il raffreddamento verrà compromesso. Se poi si avesse intenzione di vendere il proprio veicolo averlo in ordine porta ad un aumento del suo valore sul mercato dell’usato.
Cosa fare dunque? Il primo consiglio è di evitare il fai da te, se non per le componenti superficiali e soltanto impolverate. Lì si può agire con una semplice spazzolina e si ha la quasi certezza di combinare guai.
Per la rimozione di grassi e oli, bisognerà riferirsi ad un centro specializzato dotato di vasche per la raccolta degli scarti che rappresentano rifiuti speciali, e di acqua calda ad altra pressione.
In poche parole mai agire con acqua in autonomia, al massimo a secco. Se proprio ci si vuole arrangiare da soli, ricordarsi di non utilizzare mai l’idropulitrice. Ovviamente, lo diciamo, ma è scontato, ricordarsi di spegnere la vettura e attendere finché la componente non si sia raffreddata. Agire a propulsore ancora caldo, potrebbe portare alla deformazione delle parti meccaniche.
Da tenere a mente che non tutti i detergenti vanno bene, bisogna quindi dotarsi di prodotti specifici per la rimozione dello sporco dal motore, senza rovinarlo. Per capirci, utilizzare il detersivo che si usa per pulire casa, non va assolutamente bene. Normalmente gli sgrassatori per lo scopo che ci interessa sono composti da sostanze tensioattive che favoriscono la bagnabilità, per cui non si possono adoperare puri, ma devono sempre essere diluiti.
Una buona soluzione anche per risparmiare tempo e soldi è quella di richiedere il lavaggio completo del mezzo in fase di tagliando. In alcune zone dell’Italia sono presenti officine che lo includono tra i controlli annuali. La manutenzione preventiva è sempre la scelta migliore, questo perché ignorare qualunque avvisaglia, compresi i segnali legati alla sporcizia, potrebbe portare al sopraggiungere di problematiche grave, con conseguente spesa, anche elevata, per le riparazioni. Questo discorso è ancora più valido per una componente delicata come il motore.