MotoGP, Jorge Martin per diventare campione del mondo ha bisogno di un certo tipo di combinazioni: ecco quali.
Un anno fa Francesco Bagnaia e Jorge Martin arrivavano all’ultimo round della MotoGP con il chiaro obiettivo di conquistare il titolo mondiale a Valencia, e anche quest’anno si giocheranno il tutto per tutto all’ultimo round in Spagna (a Barcellona anziché Valencia, causa tragico alluvione avvenuto qualche settimana fa).
In questo caso, però, in testa alla classifica i ruoli si sono a dir poco invertiti; a guidare il mondiale con moderata tranquillità, stavolta, ci sarà lo spagnolo del team Pramac, mentre per quanto riguarda il campione del mondo in carica sarà chiamato a una rincorsa disperata per confermarsi per la terza volta consecutiva il numero uno assoluto della MotoGP.
Già, ma quali sono le combinazioni necessarie a Martin per diventare campione del mondo della classe regina per la prima volta? Scopriamole insieme.
Jorge Martin può diventare campione a Barcellona già nella Sprint Race di sabato. Questo perché ha a sua disposizione ben 24 punti di vantaggio su Francesco Bagnaia, che sono davvero tanti a due gare dal termine di un mondiale che è stato veramente molto combattuto. Per Bagnaia, a questo punto, si tratta di effettuare un mezzo miracolo (e non basterebbe comunque, perché dipende davvero tutto o quasi da Jorge Martin).
Il pilota spagnolo del team Pramac può chiudere i conti con una vittoria, ma non è l’unica chance che ha di regalarsi la gioia più grande della sua carriera. Scopriamo, allora, tutte le combinazioni che possono potenzialmente portare al pilota iberico il grande successo iridato. In un fine settimana, ricordiamo, che sancirà il suo addio alla Ducati e il conseguente passaggio all’Aprilia. Jorge martin sarà campione del mondo se:
Questi sono solo i risultati legati alla Sprint Race. Per quanto riguarda la gara domenicale, chiaramente, le combinazioni possono potenzialmente cambiare. Tutto però dipenderà da come si evolveranno le cose al sabato. Potenzialmente è ancora tutto quanto in gioco, anche se per Francesco Bagnaia il sogno di diventare quattro volte campione del mondo è a dir poco appeso a un filo.