Motociclisti infuriati, guai seri per questi modelli: richiamo urgente e immediato

Brutte notizie per i motociclisti, con questi che non hanno di certo preso bene una notizia che ha sconvolto il settore.

Continuano le problematiche in questi anni per molti grandi colossi del mondo dei motori, considerando come non si debba pensare in questo caso solo a coloro che producono la moto o l’auto. Quando si parla di settore, si intendono anche tutte quelle aziende che lavorano attorno a questa realtà, cercando così in tutti i modi di poter garantire i migliori prodotti.

Moto
Che guaio per i motociclisti (allaguida.it)

Gli accessori sono tutt’altro che un dettaglio di poco conto, soprattutto quando si parla di sicurezza. Questo è un aspetto di primaria importanza, con le stesse case motociclistiche che in questi anni stanno dando delle valide opzioni ai clienti per acquistare accessori di prim’ordine, spesso e volentieri con delle offerte interne all’azienda.

Molti colossi infatti hanno deciso di dare vita a dei bonus che danno modo ai clienti di mettere le mani sui vari accessori scontati nel momento in cui si acquista una moto. La sicurezza è un aspetto fondamentale, ma molti non sembrano essere così attenti. Spesso dunque si cerca di risparmiare in settori dove non si dovrebbe, ma per ogni problema ormai c’è un’attenzione straordinaria in ogni ambito.

Amazon richiama i prodotti: ecco quali

Incredibile notizia che giunge direttamente dall’Ufficio per la Sicurezza dei Prodotti e gli Standard inglesi, ovvero l’OPSS, con questi che ha deciso di emettere un richiamo per alcuni materiali femminili da moto. Questi abiti erano in vendita su Amazon.co.uk, ma secondo l’OPSS, si tratta di materiale che non garantisce la corretta protezione.

Amazon
Amazon (Ansa – allaguida.it)

A preoccupare sono state le giacche con la denominazione “Womens Ladies Motocrycle Motorbike Jacket Waterproof Armoured Rochelle” e i pantaloni “Jet Womens Ladies Motorcycle Motorbike Trousers Leggings Armaid Kevlar Lined CE Armoured Luna”. Questi infatti non sembrano rientrare negli standard e nel Regolamento del 2016/425 e nemmeno nel Personal Protective Equipment (Enforcement) Regulations 2016.

Non finisce però qui solo con il ritiro della merce che non potrà più essere venduta, ma la situazione per Amazon si complica in quanto sarà necessario contattare tutti coloro che hanno acquistato il materiale, ritirarlo e offrire un rimborso totale. Questo deriva dal fatto che tutte le piattaforme online si devono assumere la responsabilità di ciò che stanno vendendo. Un portavoce del colosso, come si legge su insella.it, ha spiegato come Amazon pretende che tutti i suoi prodotti sia sicuri e che rimuoverà ogni prodotto non a norma.

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