Quello delle moto enduro è un segmento per veri appassionati, amanti dell’off road e dei lunghi viaggi in sella.
Questo tipo di veicoli, infatti, è nato per tutti coloro che non pensano solo alle prestazioni sportive o all’estetica, ma amano andare all’avventura con la propria fedele compagna scoprendo le bellezze della natura ed esplorandola in lungo e in largo.
Nonostante questo le moto enduro offrono ottime prestazioni, soprattutto in fatto di potenza del motore, e un comfort straordinario, proprio per la loro natura.
Ma quali sono le migliori moto enduro 2023? Ecco i modelli, tra le novità moto dell’anno, da acquistare sul mercato per esplorare la natura.
Parla italiano una delle migliori moto enduro in circolazione: si tratta di Benelli TKR 800, svelata per la prima volta a EICMA 2021 e nel 2022 capace di consolidare il proprio ruolo.
Sviluppata dal reparto R&D di Pesaro, questa moto offre una grande protezione aerodinamica, con un ampio cupolino regolabile in grado di proteggere alla perfezione sia pilota che passeggero mentre massima attenzione è stata data al comfort, grazie ad una sella spaziosa, alle maniglie passeggero a corona e al cavalletto centrale di serie.
A spingerla, poi, c’è il bicilindrico quattro tempi, raffreddato a liquido, da 754 cc con potenza di 76,2 CV a 8500 giri/min e coppia di 67 Nm (6,8 kgm) a 6500 giri/min, con distribuzione a doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro e il cambio a sei marce abbinato a una frizione antisaltellamento.
Honda ha deciso di sposare l’operazione nostalgia e, dopo il ritorno della Hornet tra le migliori moto naked, ecco un altro nome storico riaffacciarsi sul mercato, stavolta delle enduro: si tratta di Honda XL750 Transalp, una moto che ha fatto della semplicità e della facilità di guida i suoi punti cardine.
La ricetta originale viene confermata ma aggiornata ai tempi moderni mentre il motore bicilindrico da 755 cc offre adesso 92 CV a 9.500 giri/min.
La dotazione ciclistica è semplice, forcella Showa regolabile nel precarico con steli rovesciati di 43 mm di diametro ed escursione di 200 mm, 190 mm d’escursione al posteriore con il mono ammortizzatore (anch’esso regolabile nel precarico) collegato al forcellone in alluminio tramite leveraggio progressivo Pro-Link.
Ancora un nome storico pronto a ritornare sulle scene: stavolta è Suzuki V-Storm 800 DE, moto che ha fatto la storia dell’off road e che non può non essere inserita tra le migliori moto enduro in circolazione. Come annunciato dalla casa giapponese il nuovo modello sarà la più fuoristradistica mai prodotta.
Una moto che nasce in aniera specifica per il fuoristrada con il nuovo motore bicilindrico parallelo frontemarcia – in condivisione con la naked GSX-8S – da 776 cc, è capace di sprigionare 82,3 CV a 8.500 giri/min e 78 Nm a 6.800 giri/min.
Lo scheletro della V-Strom 800 si compone invece di un telaio in tubi d’acciaio, più compatto e robusto, al quale si affiancano sospensioni a lunga escursione: forcella a steli rovesciati regolabile marchiata Showa con 220 mm di escursione utile, stessa escursione anche per il mono ammortizzatore (regolabile in estensione con registro del precarico remoto) collegato con leveraggio progressivo 170 mm di luce a terra, con la seduta posta a 850 mm da terra.
Leader di vendite nel settore delle moto enduro, BMW R 1250 GS rappresenta una garanzia per chi ama affrontare i sentieri sterrati in sella.
Una moto che è ormai un classico, con punti di forza ben definiti come il motore boxer con fasatura variabile Shift Cam da 136 CV a 7.750 giri/min, il display TFT, uno dei migliori in quanto a facilità di consultazione e leggibilità così come il comfort in sella che ne fanno una delle migliori di sempre.
Una fedele compagna fuori strada, ma anche nei lunghi viaggi visto che si dimostra una delle meno assetate della categoria con i suoi 5,1 litri per percorrere 100 km nel percorso misto.
Disponibili poi, seppur a pagamento, alcuni optional in grado di migliorarne guidabilità e facilità di manovra che la rendono ancora più desiderabile dagli appassionati del genere.
Anche Yamaha è presente nel settore delle moto enduro: la casa dei Tre Diapason, infatti, ha nel proprio listino la nuovissima Yamaha Tracer 9 GT+, l’unica crossover del lotto che ha puntato tutto sulla tecnologia con il sistema di controllo adattativo della velocità (ACC) che funziona tra i 30 km/h e i 160 km/h, capace di controllare l’andatura di crociera, la decelerazione e l’accelerazione per adattarsi di volta in volta alle condizioni stradali.
Quando è attivato, sul nuovo display TFT da 7” viene visualizzata un’icona verde e da 1 a 4 barre bianche sotto l’icona per confermare la distanza di sicurezza selezionata.
Oltre a questo, poi, c’è il sistema di sospensioni a controllo elettronico (KYB Actimatic Damper System) di nuova generazione, sviluppato in collaborazione con KYB, il D-Mode ora integrato con il sistema IMU a 6 assi della moto e quattro diverse modalità di guida integrate: “Sport”, “Street”, “Rain” o “Custom”.
Confermato, infine, il motore 890 cc CP3 da 119 Cv mentre l’illuminazione è full LED, con i fari adattivi di serie.
Fedele alla tradizione off road ma più versatile per renderla adatta a una fetta di pubblico più ampia: ecco il processo che ha visto Ducati Multistrada V4 S diventare sempre più importante tra le moto enduro conquistando un numero sempre maggiore di appassionati.
Merito anche di una dotazione tecnologica senza eguali con diversi riding mode, le sospensioni adattive, gli aiuti alla guida, tutto ampiamente personalizzabile, oltre a una strumentazione che può vantare la funzione “mirroring” con indicazioni del navigatore a tutto schermo.
Una garanzia, poi, il motore V4 di Borgo Panigale – il più potente con i suoi 170 CV a 10.500 giri/min e 125 Nm a 8.750 giri/min anche se leggermente assetato con i suoi 6,6 litri per percorrere 100 km.
Chi pensa che MV Agusta sia solo velocità e sportività si sbaglia di grosso. Anche per gli amanti dell’off road, infatti, la casa propone alcuni modelli che possono rientrate a pieno titoli tra le migliori enduro sul mercato. Tra questi c’è Lucky Explorer 9.5, moto totalmente inedita che offre una potenza di ben 124 CV e 102 Nm.
Immancabili i cerchi 21-18”, le sospensioni a lunga escursione, una ricca dotazione tecnologica ma anche tante protezioni per sporcarsi davvero, questo modello rappresenta l’ammiraglia del marchio nella sua derivazione dedicata al fuoristrada con una a dotazione è di assoluto rilievo, come dimostra la frizione automatica Rekluse, offerta come optional.
KTM è una delle case leader tra le moto enduro. Un’esperienza, quella della casa austriaca, nata da anni e anni di dominio nel mondo delle corse off road che ha dato vita a KTM Adventure 1290 S, due ruote che può contare sulla potenza del bicilindrico a V LC8 da 160 CV a 9.000 giri minuto e 138 Nm di coppia massima a 6.500 giri/min in grado di regalare potenza e velocità su qualsiasi superficie.
Un po’ più spartana rispetto alle altre del lotto, come filosofia KTM vuole, la Adventure 1290 S si distingue in realtà per soluzioni ad hoc come il cassettino per lo smartphone davanti al serbatoio o il grilletto sul comando di destra che richiama le funzionalità preferite del menù.
A livello ciclistico, poi, tutto confermato rispetto all’ultima versione proposta con sospensioni WP Apex semi-attive, telaio a traliccio al CroMo e freni Brembo con pinze Stylema.
Tra le migliori moto nate per l’avventura rientra anche un nome storico per gli appassionati, ma meno rispetto alle grandi case giapponesi per i non amanti del genere: si tratta di Moto Morini che con la sua X-Cape ha deciso di tornare nel segmento delle moto enduro.
Versatilità, divertimento e comfort sono i suoi punti di forza con la ruota anteriore da 19’’ e la forcella regolabile da ben 50 mm di diametro che garantiscono una tenuta di strada sorprendente, rendendola adatta ai passi di montagna così come ai sentieri sterrati.
A muoverla c’è un motore di grande affidabilità da 48 Cv mentre l’impianto frenante, con ABS disinseribile, può contare su un equipaggiamento firmato Brembo con le forcelle Marzocchi sono totalmente regolabili.
Non manca una dotazione tecnologica specifica con lo schermo TFT a colori di ben 7’’ – fra i più grandi dell’intero mercato – che dà accesso ad una panoramica completa e chiara su tutte le informazioni necessarie ai viaggi più avventurosi.
Basta il nome, Ducati Desert X, per capire di che tipo di moto enduro si tratti. La nuova creatura della casa di Borgo Panigale, infatti, è in grado di affrontare qualsiasi superficie grazie anche al motore a distribuzione desmodromica Testastretta 11° da 937 cc raffreddato a liquido con il bicilindrico che eroga 110 CV a 9.250 giri/min. e una coppia massima di 92 Nm a 6.500 giri/min.
Dal punto di vista estetico, poi, la DesertX adotta un nuovo telaio a traliccio in acciaio, sospensioni a lunga escursione e ruota da 21″ all’anteriore e da 18″ al posteriore. Molto ampia la dotazione tecnologica che comprende ben sei riding mode, ABS Cornering, Traction Control, Anti Wheelie, cambio elettronico.