Le moto custom rappresentano, oggi più che mai, i classici modelli da “passeggio”, la naturale evoluzione dei chopper che popolavano le strade americane negli anni ’50. Nate come due ruote altamente personalizzabili, oggi sono uno dei segmenti più battuti dalle case con diversi modelli che stanno riscuotendo un notevole successo.
- BMW R18 Transcontinental
- Harley-Davidson Sportster S
- Royal Enfield Super Meteor 650
- Harley-Davidson Fat Bob 114
- Moto Guzzi V9 Bobber Sport
- Honda CMX500 Rebel
- Indian Scout
- Benda BD 300 Sporty
- Triumph Rocket 3R
- Kawasaki Vulcan S
Sono sempre di più, infatti, i motociclisti che strizzano l’occhio a questo tipo di mezzi tanto da essere, tra le novità moto dell’anno, le più scelte dopo le intramontabili naked e le sportive. Ma quali sono i modelli migliori da scegliere sul mercato? Ecco una panoramica sulle moto custom 2023 che, per un verso o nell’altro, rappresentano le migliori in circolazione
BMW R18 Transcontinental
Tra le moto custom migliori sul mercato è impossibile non menzionare BMW R18 Transcontinental. La gamma delle moto con il motore boxer più grande al mondo si è infatti ampliata con l’arrivo del modello firmato dalla casa tedesca, il più turistica dell’intera gamma. Caratterizzata da un eenorme parabrezza anteriore che domina la sezione frontale della moto, BMW R18 Transcontinental lascia spazio al posteriore per un tris di valigie pensato per chi ama i lunghi viaggi in moto senza rinunciare a nulla.
Sotto la sella c’è, ovviamente, il motore boxer 1.802 cc da 91 CV a 4.750 giri e una velocità massima di 180 km/h mentre, proprio per garantire il massimo comfort in autostrada, ecco una coppia di ruote con posteriore da 16″ e anteriore da 19″.
Harley-Davidson Sportster S
Tra le moto custom l’azienda che più spicca è senza dubbio Harley-Davidson, un vero e proprio mito quando si fa riferimento ai viaggi a due ruote. A Milwaukee hanno deciso di rispolverare un nome mitico facendo tornare in listino Sportster. La storica famiglia a stelle e strisce, quindi, riparte con la nuova Sportster S dal motore V-Twin Revolution Max 1250T da 121 CV, derivato da quello della Pan America e incastonato in un telaio sviluppato appositamente con il motore che ha funzione portante.
Altra sorpresa presente sulla Harley Davidson Sportser S è l’IMU a sei assi, che permette di utilizzare l’ABS Cornering e il controllo di trazione sensibile all’angolo di piega. A completare la ricca dotazione, poi, ecco il Cornering Enhanced Drag-Torque Slip Control che riduce lo slittamento della ruota posteriore e il suo eventuale blocco in decelerazione causato dal freno motore.
Royal Enfield Super Meteor 650
Tra le migliori custom che il 2023 offre c’è senza dubbio Royal Enfield Super Meteor 650, la custom firmata dal brand indiano equipaggiata con il mitico bicilindrico parallelo da 648 cc e sviluppata su un inedito telaio cercando così di ripetere il successo già avuto dalla Meteor 350, diventata un vero e proprio punto di riferimento in termini di raffinatezza, qualità e, soprattutto, di guidabilità.
Royal Enfield Super Meteor 650, sviluppata in Inghilterra in collaborazione con Harris Performance al Royal Enfield Uk Technology Centre, si presenta ora con una seduta stretta e sella generosa, comandi a pedale in posizione avanzata, manubrio alto e serbatoio capiente mentre il quadro strumenti unisce l’eleganza di un tachimetro analogico alle funzionalità di un display Lcd che riporta elementi essenziali come il contagiri, l’indicatore di marcia, l’indicatore del livello di carburante, l’orologio e il contachilometri parziale. Immancabile, infine, il sistema di navigazione Turn-By-Turn Royal Enfield Tripper sviluppato in collaborazione con Google che interagisce con lo smartphone tramite il Bluetooth.
Harley-Davidson Fat Bob 114
Figlia del rinnovamento nella categoria voluto dalla casa americana, Harley-Davidson Fat Bob 114 si distingue per essere una delle migliori moto custom in circolazione. Una moto in stile molto americano, con il faro rettangolare a Led, i terminali di scarico satinati rivolti verso l’alto, i grossi pneumatici su cerchi da 16”, i parafanghi ridotti al minimo e il supporto della targa fissato al forcellone.
A muoverla, poi, c’è un motore è il bicilindrico H-D “Milwaukee Eight” da 1.868 cm3 con distribuzione a quattro valvole per cilindro, alimentazione a iniezione elettronica e raffreddamento ad aria/olio, fissato rigidamente al telaio. Comoda, infine, la sella mentre l’impostazione di guida con le pedane avanzate e il manubrio largo e vicino al busto del pilota permettono di avere tutto sotto controllo.
Moto Guzzi V9 Bobber Sport
Comoda e spaziosa: sono questi i due principali punti di forza di Moto Guzzi V9 Bobber Sport, moto custom della marca italiana che si mette in mostra nell’affollato segmento dove le americane dominano da sempre nell’immaginario collettivo. Eppure questo mezzo ha poco da invidiare a tutte le altre contendenti con un motore bicilindrico da 853 cc raffreddato ad aria abbinato a un cambio sei marce che spinge il giusto per affrontare qualsiasi imprevisto senza particolari difficoltà.
La versione “Sport”, poi, può vantare qualche vezzo rispetto a quella di serie come la sella monoposto ribassata e il manubrio “drag bar” fissato a supporti più corti rispetto a quelli della V9 Bobber “normale”, la verniciatura arancio opaca, gli ammortizzatori Öhlins completamente regolabili e gli scarichi slip-on verniciati in nero opaco, con fondello in alluminio. Tra le differenze estetiche rispetto alla versione standard ci sono anche il cupolino in alluminio e il parafango anteriore accorciato.
Honda CMX500 Rebel
Una garanzia il marchio Honda anche quando si parla di moto custom. La novità si chiama Honda CMX500 Rebel, due ruote che condivide il motore con altri modelli della casa, il bicilindrico a quattro valvole per cilindro di 471 cc, iniezione elettronica e omologato Euro 5, la Rebel è stata la seconda custom più venduta del 2020 in Europa. Un dato che è quasi una garanzia di successo anche per la versione 2023 che può vantare 46,2 CV abbinati ad una ciclistica che rende il mezzo molto maneggevole.
Il telaio è in acciaio con tubi da 45 mm, la forcella tradizionale è da 41 mm, mentre posteriormente trovano spazio due ammortizzatori regolabili su 5 posizioni di precarico. La strumentazione prevede un singolo strumento circolare e l’illuminazione è Full LED mentre il serbatoio è da 11,2 litri.
Indian Scout
Tra le moto custom del 2023 trova posto anche Indian Scout, due ruote dallo stile iconico che affonda le sue radici nei 120 anni di storia di Indian Motorcycle, offrendo prestazioni e tecnologie moderne al cospetto di una linea retrò che sembra arrivare dal passato. A muoverla c’è un motore V-Twin da 1133cc con 95 CV raffreddato a liquido mentre la seduta bassa ed il telaio leggero garantiscono una guida facile e sicura a tutte le velocità.
Una moto adatta a tutti, dai principianti ai più esperti, grazie al design leggero e al baricentro basso – oltre all’ABS – mentre la seduta comoda è progettata per resistere alle intemperie. Inoltre, grazie alla presa USB sulla strumentazione è impossibile rimanere a secco di carica per ogni dispositivo elettronico.
Benda BD 300 Sporty
Sguardo rivolto all’America, ma cuore e bulloni cinesi: si tratta di Benda BD 300 Sporty, una delle migliori moto custom presenti sul mercato che vanta un look sportivo, classico quanto basta, ma con dettagli innovativi come fari full Led con luce Drl e la strumentazione digitale, ma anche le forcelle a steli rovesciati dall’aspetto decisamente robusto.
Sotto la sella, poi, batte il cuore di un V-Twin raffreddato a liquido da 298 cc, un moderno propulsore a quattro valvole per cilindro con omologazione Euro 5 che è in grado di erogare 31 CV e 26 Nm di coppia massima spingendo la moto sul filo dei 150 km/h in sesta marcia. A frenare i suoi 170 kg a secco ci sono invece due dischi, abbinati a ruote da 16” e 15”.
Triumph Rocket 3R
Un moto custom esclusiva firmata Triumph, una delle case storiche a due ruote. Progettata per celebrare le prestazioni che definiscono la categoria, Triumph Rocket 3R, nella sua versione speciale 221 – come lo spaventoso valore di coppia massima di questo modello – si caratterizza per un picco di potenza di 167 CV a 6.000 giri/min e anche per il triplo motore da 2458 cc, il più grande al mondo.
Una moto fuori dal comune e destinata a pochissimi eletti, tanto che sarà prodotta per un solo anno al prezzo di 24.300 euro, e destinata ad entrare nel cuore dei collezionisti proprio per la sua unicità.
Kawasaki Vulcan S
Anche una marca giapponese come Kawasaki, regina nel mondiale Superbike e nella categoria delle sportive, si è lanciata nel segmento delle moto custom con la sua Kawasaki Vulcan S, una due ruote dai tratti “americani” pensata non solo per la città ma anche per gite fuori porta. A muoverla è il propulsore bicilindrico fronte marcia di 650 cc da 61 CV di potenza abbinato a un cambio a 6 rapporti e una coppia di 62,4 Nm a 6.600 giri.
Dal punto di vista della ciclistica Vulcan S è basata sul telaio a diamante in tubi di acciaio, forcella da 41 mm di diametro, monoammortizzatore singolo sul lato destro – ma con leveraggio progressivo – regolabile su sette posizioni di precarico mentre alla frenata provvedono il disco anteriore da 300 mm e quello posteriore da 250, entrambi con ABS.