Monopattini elettrici, c’è chi li ama e pensa siano comodi per brevi spostamenti, ma anche chi li odia. Nella capitale si è deciso però di agire in maniera drastica e senza alcuna possibilità di appello.
I monopattini elettrici hanno avuto il loro boom nel pieno della pandemia, quando era necessario trovare nuove modalità per potersi spostare, possibilmente con ridotte possibilità di contrarre il Covid. Fino a quel momento per chi doveva fare distanze brevi i mezzi pubblici rappresentavano la soluzione migliore e più pratica, non certamente in quel periodo, ben sapendo di quanto fosse concreta la possibilità di trovarli pieni nelle ore di punta.
Chi ne ha iniziato ad apprezzarne i vantaggi continua a utilizzarli, come si può ben vedere guardandosi in giro nelle grandi città e non solo. Del resto, si tratta di un mezzo che si rivela ideale anche per chi vuole puntare sulla sostenibilità, concetto fondamentale in questo periodo.
Monopattini elettrici: utili o pericolosi?
Sono tanti gli automobilisti, e spesso non lo nascondono nemmeno, che hanno sviluppato una vera e propria avversione nei confronti dei monopattini elettrici. Chi li incontra nel suo percorso teme infatti che chi li guida possa avere dei movimenti avventati, magari all’ultimo momento, con il rischio concreto di un impatto che può essere pericoloso per entrambi.
Il pericolo maggiore può ovviamente esserci soprattutto nelle grandi città e nelle ore di punta, dove il traffico spesso raggiunge livelli insostenibili e chi è in moto, bicicletta o, appunto in monopattino, può tentare di fare un sorpasso all’ultimo.
Il governo sta così pensando di intervenire con una norma ad hoc, che dovrebbe prevedere innanzitutto l’obbligo di casco per prevenire i danni da un’eventuale caduta. C’è chi però ha pensato di adottare una misura ancora più drastica, anche se al momento si tratta di una misura circoscritta a una specifica capitale.
Una decisione drastica
In attesa di capire quali possano essere le mosse del governo intenzionato ad adottare la linea dura nell’uso dei monopattini elettrici, una capitale ha deciso di muoversi già da ora al punto tale da vietare l’utilizzo di questi mezzi. Non si tratta però di Roma, è bene precisarlo.
Uno scenario simile si sta profilando a Parigi, dove è stato indetto recentemente un referendum per conoscere l’opinione dei cittadini sulla diffusione di questo genere di veicoli, ritenendo questo lo strumento più democratico per conoscere la loro opinione. Il risultato delle urne è stato davvero schiacciante: il 90% dei votanti si è espresso in maniera contraria alla loro circolazione.
A partire da settembre 2023 non sarà quindi più possibile nella città della Torre Eiffel noleggiarne uno. Ovviamente si tratta di quelli in sharing, per chi ne ha uno privato non sono previste preclusioni. Dott, Lime e Tier, le società di noleggio attive, proporranno così un servizio, ma solo per le biciclette, in modo tale da poter tutelare anche gli oltre 800 dipendenti al loro servizio.
