I monopattini elettrici, specialmente nelle grandi città, stanno diventando sempre più protagonisti. Sono sempre di più, infatti, le persone che scelgono di utilizzarli per effettuare gli spostamenti in ambito quotidiano, anche per motivi non strettamente correlati allo svago.
A confermarlo è stata anche la ricerca condotta a Roma da Consumerismo No profit e dalla società di micromobilità in sharing Dott, dalla quale è emerso che il 38% degli utilizzatori di un monopattino elettrico sceglie questo mezzo per andare a scuola o a lavoro.
A utilizzare i monopattini, almeno nella Capitale, sono in prevalenza uomini, il 68% del totale degli interpellati. A prescindere dal sesso, il 34% di coloro che sono stati oggetto della ricerca ha una età compresa tra i 25 e i 36 anni, seguiti al 20% dalla fascia 46-55 e da un 7% di over 55. Per il 60% di loro il motivo per cui ricorrono ai monopattini è il risparmio del tempo e del mancato incontro di traffico, seguita dalla ragione ecologica (31%) e dalla possibilità di accedere ad aree inibite ad auto e moto (19%). Come detto, quasi quattro utenti su dieci utilizzano questi mezzi per motivi di lavoro o scuola, mentre il 16% per fare shopping o commissioni e l’11% per scoprire la città.
A frenarne la diffusione ulteriore, però ci sono degli ostacoli: secondo quanto riportato da Ansa, infatti, il 32% degli interpellati ritiene sia necessario prevenire il parcheggio selvaggio dei monopattini condivisi, per il 26% serve impedire alle persone di guidare in modo pericoloso, e il 29% ritiene che il servizio di sharing vada esteso alle parti della città attualmente non servite.