La mobilità sostenibile è ormai diventata una realtà nella maggior parte delle città italiane con i comuni che stanno adottando misure sempre più eco-friendly.
A confermarlo sono i risultati del “Sedicesimo rapporto di Euromobility sulla mobilità sostenibile nelle principali 50 città italiane”, presentato in occasione della due giorni di MobyDixi che ha ospitato la 22a edizione della Conferenza Nazionale sul Mobility Management e la 6a Conferenza sui Piani Urbani di Mobilità Sostenibile, che ha analizzato quali tra le città italiane è la migliore da questo punto di vista.
A conquistare il primo posto in questa speciale classifica – che premia le azioni messe in campo nelle città, come i sempre più diffusi sistemi di sharing, in particolare la quantità di auto, bici, scooter e monopattini a disposizione dei cittadini – è Bologna, seguita da Torino e Firenze a completare il podio. Al quarto posto, invece, c’è , Milano seguita da Parma.
Non mancano, però, alcune sorprese come Roma, soltanto al diciassettesimo posto in questa speciale classifica. Le più insostenibili, invece, sono Catania, Potenza e Sassari mentre Prato si conferma la città con più auto di recente immatricolazione. Ad Ancona, invece, sono quasi il 26% le auto a basso impatto, Gpl, metano, ibride o elettriche. Crescono, poi, le piste ciclabili con Reggio Emilia che si mantiene saldamente al primo posto, mentre Aosta e Catanzaro, con zero morti, sono le città più sicure d’Italia.