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Mitsubishi ha presentato in casa propria un’utilitaria cinque porte: la Mitsubishi Mirage che da noi in Europa vedremo con nome di Space Star. Certo per Mitsubishi questo non è un nome nuovo poiché, se ricordate, fu il nome del monovolume compatto in commercio dal 1998 fino al 2005.
Stando però a questa nuova citycar dalle linee sinuose, la sua lunghezza è di 371 centimetri ed è già in vendita nei mercati asiatici (ad esempio in Thailandia dove viene prodotta) e ha fatto il suo debutto pure in Europa nel corso del Salone Internazionale dell’Auto di Parigi 2012.
Il suo compito nei mercati europei è quello di sostituire la piccola Colt ed è disponibile con due motorizzazione tre cilindri benzina: 1 litro di cilindrata, 71 cavalli e 88 Nm di coppia massima e l’1.2 da 80 cavalli e 106 Nm; inoltre, in listino anche una variante a Gpl dotata del 1.0 da 69 cavalli.
Esterni, dimensioni e capacità di carico
Esteticamente, la nuova Mitsubishi Space Star presenta delle linee simpatiche su di una carrozzeria lunga per la precisione 3,71 metri, larga 1,67 metri e alta 1,49. La capacità di carico è di 235 litri come minima ma abbattendo gli schienali si ottengono 912 litri.
Come già anticipato, rispetto alla versione asiatica non ci saranno differenze e saranno disponibili otto colori diversi per la carrozzerria: Lemonade Yellow Metallic, Pop Green Metallic, Classic Purple Metallic, Cerulean Blue Mica, Red Metallic, White Pearl, Cool Silver Metallic e Stylish Black Mica.
Caratteristiche tecniche
La Mitsubishi Space Star ha come punto di forza principale il parco 1,0 tre cilindri benzina da 71 cavalli abbinato ad un cambio manuale a cinque rapporti, altrimenti ad un automatico a variazione continua (CVT) che consentirà un consumo medio di 4,3 litri per 100 km che diminuirà ulteriormente se accoppiato al sistema Start&Stop ed all’Eco Drive Assist arrivando a 3,6 litri per 100 km! Una percorrenza ottima per un auto a benzina che infatti è stata dichiarata come l’auto alimentata con la “verde” più efficiente presente nel mercato giapponese.
Questi ottimi risultati sono stati ottenuti realizzando la scocca con acciai ad alta resistenza che pesano mediamente il 7% in meno di quelli delle altre vetture della stessa categoria ed il peso della vettura si attesta essere solamente di 845 chilogrammi. Inoltre è stata curata in modo particolare l’aerodinamica come si può notare dalla mascherina anteriore parzialmente chiusa, dai copricerchi aerodinamici e dallo spoiler sulla sommità del lunotto; i risultati sono ottimi, infatti il coefficiente di penetrazione aerodinamica Cx è di soli 0,27!
Fanno parte della dotazione di serie poi degli pneumatici 165/65 R 14 accreditati di bassa resistenza al rotolamento grazie ad un disegno ed una mescola particolari.
Anche gpl
La versione bi-fuel costa 1.750 euro in più rispetto alla Space Star 1.0, toccando così i 13.150 euro.
Invariata la potenza – che scende di 1 solo kilowatt, come la coppia motrice di 83 Nm (-5 Nm) – la Space Star a gpl si prende la rivincita con un’autonomia da record, pari a 1.400 km abbinando il serbatoio di verde ai 40 litri di gas (32 effettivi). Il consumo medio è di 5.2 litri/100 km e per coprire 100 chilometri bastano 3.50 euro.
Secondo il costruttore giapponese, la Mitsubishi Space Star offre agilità, maneggevolezza e buone prestazioni, il tutto unito ad un abitacolo versatile e spazioso per cinque occupanti e con dimensioni contenute. Saranno proprio questi i suoi punti di forza che fanno pensare alla Casa una produzione di almeno 120.000 unità all’anno. I prezzi del modello giapponese partono da circa 10.000 euro e potrebbero essere simili a quelli della versione per il mercato europeo.
Consumi ed emissioni
Benzina:
1.0 71 cavalli: 25,0 chilometri con un litro, 92 grammi di aidride carbonica per chilometro, 875 chilometri con un pieno.
1.2 80 cavalli: 23,3 chilometri con un litro, 100 grammi di aidride carbonica per chilometro, 875 chilometri con un pieno.
Gpl:
1.0 69 cavalli: 19,2 chilometri con un litro, 85 grammi di aidride carbonica per chilometro, 614 chilometri con un pieno.
Allestimenti ed equipaggiamento di serie
Sono due in tutto gli allestimenti per questa utilitaria: l’Invite e l’Intense. Di serie sin dalla versione entry-level troviamo gli airbag laterali e per la testa, attacchi isofix, climatizzatore, controllo della stabilità e della trazione, poggiatesta posteriori, retrovisori elettrici riscaldabili, sedile di guida regolabile in altezza e quello posteriore frazionato e volante regolabile in altezza. Solamente per la Intense, invece, disponibili anche gli alzavetro posteriori elettrici, cerchi in lega, climatizzatore automatico, fendinebbia e vetri posteriori e lunotto oscurati.
Optional
Pochi gli optional dato che già tutto l’indispensabile e oltre è già di serie. C’è infatti il cambio automatico a 1.300 Euro per la 1.2, il navigatore Tom Tom Classic a 170 Euro, altrimenti il VIA Business a 250 Euro, radio con lettore CD, MP3, presa Aux e Usb a 360 Euro di serie per Intense, sensori di parcheggio posteriori a 335 Euro e vernice metallizzata a 510 Euro.
Listino prezzi
Benzina:
Mitsubishi Space Star 1.0 71 cavalli Invite 11.490 Euro
Mitsubishi Space Star 1.0 71 cavalli Invite neopatentati 11.490 Euro
Mitsubishi Space Star 1.0 71 cavalli Intense 13.050 Euro
Mitsubishi Space Star 1.0 71 cavalli Intense neopatentati 13.050 Euro
Mitsubishi Space Star 1.2 80 cavalli Intense 14.100 Euro
Gpl:
Mitsubishi Space Star 1.0 bi-fuel 69 cavalli Invite 13.150 Euro
Mitsubishi Space Star 1.0 bi-fuel 69 cavalli Intense 14.700 Euro
Anche per neopatentati!
Mitsubishi Space Star 1.0 71 cavalli Invite neopatentati 11.490 Euro
Mitsubishi Space Star 1.0 71 cavalli Intense neopatentati 13.050 Euro
