Trasformare una Mini Cooper in un’arancia sembra un’impresa impossibile, ma parrebbe che qualcuno sia riuscito nell’impresa.
Tra le automobili che hanno fatto maggiormente discutere negli anni non si può di certo dimenticare il nome della Mini. Il colosso britannico negli ultimi anni ha iniziato una felice e produttiva collaborazione con la BMW, il che le ha dato modo di continuare a dare vita a delle vetture di piccole dimensioni, ma con un motore di primissimo piano.
Sono diversi i modelli che ancora oggi ottengono grandi risultati sul mercato, con uno dei modelli che ha ottenuto i maggiori risultati nella storia che è la Cooper 1300. Si tratta di un modello che vide la luce per la prima volta nel febbraio del 1972 e rimase sul mercato fino al 1973.
Nonostante la breve durata ha saputo farsi apprezzare in giro per il mondo, con la Mini che montò al proprio interno un ottimo motore 4 cilindri da 1300 di cilindrata. Questo le dava modo di erogare fino a un massimo di 71 cavalli, con la trazione che era anteriore e in questo modo poteva toccare un picco massimo di 160 km/h.
Le dimensioni mostravano così un’auto con una lunghezza di 305 cm, una larghezza di 141 cm e un’altezza di 134 cm. Questo le dava modo di essere perfetta negli anni ’70 come auto per muoversi in città e garantire anche un’ottima potenza a livello prestazionale, ma di certo nessuno avrebbe mai immaginato di farla diventare un’arancia.
Outspan Orange: incredibile modello ispirato alla Mini Cooper
Sembra davvero impossibile poter immaginare a un’arancia che sia in grado di destreggiarsi in una pista automobilistica, ma a quanto pare la voglia di stupire il mondo da parte dei costruttori e collezionisti di auto non manca. Lo si vede infatti nel momento in cui la Brian Thwaites, società che si trovava nel Sussex, in Gran Bretagna, ha potuto realizzare le Outspan Orange.
Si trattano di automobili davvero incredibili e si sono basate proprio sulla Mini Cooper del tempo. A portare avanti il progetto è stata la Outspan. Quest’ultima era una delle più note aziende di vendita di arance nel mondo, con la sua sede che si trovava in Sudafrica e chiese alla Brian Thwaites di produrre questa macchina.
L’idea infatti derivava dal fatto che tutti quanti avrebbero voluto mettere le mani su queste arance non appena si fossero imbattuti in questa strana e bizzarra vettura. La scelta della Mini Cooper non fu casuale, infatti le dimensioni contenute le davano modo di essere in assoluto una delle auto più facile da customizzare.
Ecco dunque come si ha modo in questo caso di ammirare ancora ai giorni nostri uno dei sei modelli di Oustpan Orange mai prodotte nella storia che può anche destreggiarsi in pista. Le creazioni nel mondo dei motori sono molteplici, ma indubbiamente questa è una di quelle che ha lasciato maggiormente a bocca aperta gli appassionati di tutto il mondo e chissà che in futuro qualcuno non decida di acquistare una di queste pazze vetture.