[galleria id=”10271″]
La Mini Clubvan, apparsa per la prima volta come concept al Salone di Ginevra 2012, è ormai pronta per essere prodotta. Continua la frenetica attività del brand inglese per proporre nuovi modelli di nicchia e cercare così di allargare il più possibile la sua clientela. Questa volta il segmento esplorato è quello dei veicoli commerciali, e la Clubvan è il primo furgone compatto nella storia del brand inglese e il primo di tipo ‘premium’ al mondo. La base di partenza utilizzata è quella della Mini Clubman, su cui sono state apportate delle opportune modifiche per migliorare le capacità di carico e renderla più versatile in ambito lavorativo. Intanto nell’abitacolo ci sono soltanto i due sedili anteriori, ma viene mantenuta l’impostazione asimmetrica delle portiere tra fiancata sinistra e destra, dove viene confermata la ‘suicide door’.
L’accesso al vano posteriore avviene grazie all’apertura delle due porte posteriori, anch’esse identiche a quelle della Clubman. Il vano di carico è stato ovviamente ridisegnato ed ottimizzato e presenta una capacità di 860 litri. La lunghezza massima del vano è di 115 centimetri, la larghezza minima è di 102 centimetri, mentre il peso massimo trasportabile è di 500 kg. Per rendere più sicuro l’abitacolo è stata posta una separazione con rete metallica fissa, in modo da evitare brutte sorprese in seguito a frenate brusche. Questa soluzione, unita all’assenza dei cristalli posteriori, dà la possibilità di classificare la Clubvan come veicolo commerciale a tutti gli effetti, anche a livello fiscale.
I vetri delle porte posteriori sono oscurati di serie, e contribuiscono a proteggere il contenuto del vano di carico da occhi indiscreti. La qualità premium si vede anche nei piccoli dettagli. Il bagagliaio ad esempio è completamente rivestito in moquette, mentre l’intero padiglione è in tinta antracite. Inoltre posteriormente è presente una presa di corrente a 12V.
Dal punto di vista tecnico sulla Clubvan sono ripresi tutte le ultime novità tipiche della gamma Mini, a partire dalla tecnologia Minimalism con Start&Stop di serie. Il sistema prevede anche l’indicazione della marcia ottimale da inserire oltre alla rigenerazione di energia in frenata. Come motori si parte dalla One Clubvan, con il 1.600 aspirato a benzina da 98 cavalli. La sua accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 11,1 secondi, mentre la velocità di punta è di 185 km/h. I consumi si attestano intorno ai 5,5 litri / 100 km. Si sale poi con la Cooper Clubvan spinta dal 1.600 da 122 cavalli. A prestazioni superiori (0-100 in 9,8 secondi, 201 km/h come velocità massima) corrispondono consumi invariati. Infine c’è poi la Cooper D Clubvan con il turbodiesel da 112 cavalli che ha consumi decisamente inferiori (3,9 litri / 100 km) e prestazioni di tutto rispetto (0-100 in 10,2 secondi e velocità massima di 197 km/h).