A Milano è in vigore da oggi la nuova regolamentazione per l’accesso all’Area C, e certamente contribuirà a far cambiare le abitudini dei milanesi per quanto riguarda i mezzi di trasporto urbano. Oltre ai trasporti pubblici, ottime alternative a disposizione dei cittadini del capoluogo lombardo sono il car sharing e le biciclette a noleggio. A partire dal 2001 è stato avviato il servizio di condivisione delle auto, con appena 3 auto a disposizione di 20 soci. Ora gli abbonati sono saliti a 4.500, e il servizio, nominato GuidaMi, gode del pieno appoggio del Comune di Milano ed è gestito da Atm. Una volta effettuata l’iscrizione sul sito ufficiale, si prenota l’auto necessaria, la si ritira, la si può usare quanto si vuole e poi la si riporta in uno dei parcheggi autorizzati. Il costo varia in base ai chilometri percorsi e alle ore di utilizzo. I parcheggi disponibili in città sono 80, con circa 130 auto a disposizione 24 ore su 24.
Oltre all’esenzione dal ticket di ingresso all’Area C, chi si sposta tramite car sharing gode di altri vantaggi: accesso alle corsie preferenziali e a tutte le ZTL, possibilità di sostare nelle zone blu e su quelle gialle per residenti. Inoltre risulta essere una soluzione anche particolarmente economica, visto che nella quota di iscrizione annuale di 120 € sono inclusi carburante, assicurazione Kasko e furto/incendio, tagliandi, manutenzione e assistenza stradale. Seguendo l’esempio di GuidaMi, anche la Regione Lombardia ha attivato un servizio simile che per il momento conta un numero inferiore di auto e parcheggi autorizzati (solo 2, Cadorna e Linate). La particolarità consiste tuttavia nella composizione del parco macchine, quasi interamente elettriche e quindi a zero emissioni.
Il bike sharing è una risorsa fondamentale per la mobilità cittadina, ed è stato istuito nel 2008 il servizio BikeMi con 66 punti di noleggio. Ora ci sono ben 120 stazioni sparse per la città, con 1.800 biciclette a disposizione degli iscritti. Anche in questo caso infatti è necessario abbonarsi al servizio, ad un costo di 36 € all’anno (ma ci sono anche gli abbonamenti settimanali o giornalieri a 6 e 2,50 €). Con l’abbonamento si ottengono codice e password da inserire nelle colonne di servizio delle rastrelliere, e a quel punto si inizia a pedalare. I primi 30 minuti sono gratis, poi le 2 ore successive costano 0,50 € / 30 min e poi 2 € / ora.