Nel bene o nel male le minicar o microcar, ovvero le ?macchinette? per i giovanissimi che nei fatti di ?macchinetta? hanno per lo più solo la forma e, oggi, anche un certo confort, visto che il Codice della Strada le annovera come quadricicli a motore e basta, fanno sempre di più parlare di sé. Ma una volta tanto di fronte a tali veicoli non vogliamo più parlare di cronaca legata all?uso incosciente di questi mezzi; il motivo per cui in questa sede ne parliamo è per orientare l?eventuale acquirente sul migliore acquisto nella scelta di queste ? macchinette? che, prima o poi, qualche genitore affronta per i propri figli.
Le due microcar fra le più note
Vediamo ad esempio la proposta di Aixam con la City; parliamo di una microcar con motore di 400 cc. di cilindrata a due cilindri da 5,4 cavalli di potenza con cambio automatico CVT, trazione anteriore per un quadriciclo a motore di appena due metri e 74 centimetri di lunghezza e un metro e mezzo di larghezza che raggiunge i 45 km/h di velocità massima e percorre quasi 34 chilometri con un solo litro di carburante.
Una microcar questa il cui costruttore è leader sul mercato e che con la City ha toccato il top nel realizzare un prodotto all?avanguardia caratterizzato, per lo meno per la versione Super lusso, un?ottima dotazione di serie, si pensi alle cromature per gli specchietti retrovisori esterni , si pensi anche ai fendinebbia ed ai cerchi in lega leggera da 14 pollici di diametro ed ai sensori parcheggio posteriori. Una nota sul motore, è tutto made in Japan, lo realizza infatti Kubota? il prezzo della Aixam City è invece in?. Euro?.. e parte da poco meno di 10 mila euro.
Casalini MIO
Anche l?Italia sta assumendo un ruolo sempre più importante nell?ambito delle microcar; l?esempio ce lo da la Casalini con la MIO che si presenta al suo pubblico con un motore a due cilindri di 538 cc. di cilindrata da 5,4 cavalli di potenza, cambio automatico CVT, trazione anteriore. La MIO è più grande della Aixam City, infatti misura tre metri di lunghezza e un metro e mezzo di larghezza e gode di un discreto bagagliaio. Anche in questo caso parliamo di un quadriciclo a motore capace di raggiungere i 45 km/h di velocità massima e di essere meno parca nei consumi della francese di prima; infatti, la ?piacentina? non riesce a spuntare i 29 km con un litro di carburante.
Design a parte, visto che questo è affidato ai gusti personali, nella Casalini MIO la sostanze c?è eccome?.. e si vede anche, si pensi alla dotazione di serie per nulla trascurabile, visto che partiamo con la considerazione che il quadriciclo si dota di quattro freni a disco, chiusura centralizzata con pilot sulla chiave, vetri elettrici. Se poi si vuol spendere di più, si può dotare la microcar anche di navigatore satellitare.
Occhio al motore, lo produce Mitsubishi che lo costruisce solo per Casalini, per quanto concerne le minicar. Per quelli che poi non badano a spese, si può scegliere l?allestimento Daytona che monta i cerchi in lega leggera e gli interni in pelle. I prezzi partono anche in questo caso da 10.000 euro ma si sale eccome se si è, più o meno, incontentabili!