Auto, in aumento circolante e immatricolazioni a metano

Con ben 1,088 milioni di veicoli a gas naturale circolanti in Italia nel 2020 e con un incremento delle immatricolazioni del 59,2% (relativo ai primi tre mesi di quest’anno), rispetto al 2019, il nostro Paese assiste a un utilizzo sempre più massiccio di vetture a metano.

Secondo quanto elaborato da Federmetano, relativamente ai dati forniti da Aci (Automobile Club d’Italia), si registra una crescita del circolante a metano, che oggi rappresenta il 2,1% del parco veicolare totale italiano, e che è passato da 1,071 milioni di veicoli nel 2019 a 1,088 milioni nel 2020. Di questi il 90% è rappresentato dalle autovetture (circa 980 mila) e il 9% dagli autocarri trasporto merci (circa 95 mila).

Si conferma, allora, il trend di crescita che sta riguardando il circolante a gas naturale da ben cinque anni a questa parte, passando dalle 972 mila unità registrate nel 2015 a 1,088 milioni nel 2020.

Biometano importante anche per una mobilità verde

Si tratta dunque di un dato importante sia per il settore che per l’intera comunità, soprattutto in vista del perseguimento di una mobilità ecologicamente ed economicamente sostenibile. Ricordiamo infatti che l’impatto ambientale, già ridotto con l’utilizzo di metano di origine fossile, con il biometano diventa praticamente lo stesso di un’auto elettrica alimentata da fonti rinnovabili.
   

Segnali positiva anche per le immatricolazioni di auto a metano

Inoltre, un segnale positivo arriva anche dal fronte delle immatricolazioni delle auto a metano, che proprio nei primi mesi del 2021 hanno visto una sorprendente ripresa: marzo 2021 vanta un +59,2% rispetto allo stesso mese nel 2019, mentre l’intero periodo gennaio/marzo 2021 riscuote un + 62,3% rispetto allo stesso arco temporale del 2019 (dati Unrae).
   

”Questi numeri ci dicono che gli utenti credono nelle potenzialità di questo virtuoso carburante e costituiscono un forte messaggio per le case automobilistiche che ci auguriamo non passi inosservato” ha commentato Dante Natali, presidente di Federmetano.  

“Per raggiungere nell’immediato una mobilità sostenibile è necessario che questa sia economicamente accessibile a tutti. Già oggi la percentuale di biometano usato in autotrazione è ben il 20% ed è destinata ad aumentare nei prossimi anni” ha poi continuato.

“Il biometano consente a chi ha un mezzo a metano di muoversi senza emettere CO2 già ora e senza ulteriori investimenti – ha poi concluso – È necessario che stakeholder e decisori politici collaborino per tutelare e sviluppare la filiera del metano/biometano che tanto può dare al nostro Paese”.

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