Arrivano dei messaggi segreti nascosti dentro la stessa auto: questo tipo di “sorpresa” non è andata giù a molti ed è scoppiato un caso internazionale
Il colosso dell’auto è stato costretto a raccontare tutta la verità e a spiegare il motivo di tali messaggi. Dei messaggi segreti messi sotto al cofano con uno scopo specifico. Un’idea per certi versi geniale ma che alla fine si è rivelata controproducente.
Quando si dicono i messaggi subliminali, lanciati magari in televisione in uno show, oppure in un film, nascosti dietro immagini che non potevamo immaginare. Alcune teorie hanno parlato persino di manipolazione a sfondo politico messa in atto persino attraverso i cartoni animati (mai sentito parlare di Walt Disney e delle varie storie complottiste a riguardo?!). Il problema è che questa volta stiamo parlando di una serie di messaggi che erano presenti all’interno di diverse automobili, nello specifico tutte marchiate Volkswagen.
Si perché un paio d’anni fa, senza che nessuno sapesse niente, il colosso tedesco aveva piazzato dei messaggi segreti su alcune parti delle proprie vetture, con il fine ultimo di provare a reclutare dei nuovi meccanici. Un modo di assumere sui generis e per certi versi geniale, anche se complicato. Il progetto di “Inside Jobs”, come era stato ribattezzato, è stato attuato solamente in Francia, come iniziativa di una divisione francese del marchio teutonico.
La strategia segreta di Volkswagen: messaggi nascosti nelle sue auto
Analizzando la vicenda si è scoperto che varie auto sono state inviate alle officine di riparazione in tutta la Francia, con una serie di parti che necessitavano di essere riparate o controllate. Sulle stesse sono stati scritti dei messaggi speciali, in lingua francese, con l’aggiunta di un codice QR. Il contenuto di questi messaggi alludevano alla ricerca di tecnici da parte di Volkswagen e che chiunque fosse interessato poteva inquadrare il QR Code presente per saperne di più.
In quel modo veniva reindirizzato su un link dove potersi candidare per il suddetto lavoro. Questo perché la casa tedesca era alla ricerca di 2.000 nuovi tecnici, un paio d’anni fa e la sua pagina di reclutamento (quella appunto che si apriva inquadrando il QR), ha ricevuto più di 113mila visualizzazioni. In totale più di 53mil tecnici hanno inoltrato la propria candidatura, ma ovviamente i posti a disposizione erano molti meno.
Secondo quanto riportato da Autopian, al momento anche diverse concessionarie di automobili negli Stati Uniti starebbero attuando una campagna di reclutamento simile, con adesivi sui filtri dell’olio, sperando che i meccanici “buttino un occhio” proprio lì.
