Da anni Mercedes non è solo sinonimo di eleganza e solidità, ma anche di prestazioni: lo dimostra con il suo nuovo SUV, potenza in movimento
Da 56 anni AMG è sinonimo di classe ma soprattutto di prestazioni. Questa è la divisione sportiva della Mercedes e nel tempo ha affinato sempre di più i suoi modelli e la ricerca su motori in grado di portare i clienti ad un altro livello.
Succede sempre, anche se ogni volta è una sorpresa piacevolissima. L’ultima novità nel listino è rappresentata dalle due versioni della Mercedes GLC: il SUV tedesco ora infatti aggiunge le due varianti AMG 43 4Matic e AMG 63 S E Performance che arriveranno sul mercato già nei prossimi mesi.
Distinguerle dal resto della produzione Mercedes non è difficile perché hanno tutto per essere modelli unici a cominciare dalla livrea e dalla tecnologia a bordo, per finire con i motori. E allora partiamo dall’estetica dedicata. Su entrambe le GLC troviamo un disegno specifico della calandra e prese d’aria maggiorate. Nella parte posteriore domina un generoso diffusore che integra i due terminali di scarico: sono rotondi sulla 43 e trapezoidali sulla 63 S.
Negli interni, le versioni AMG sono arricchite da sedili con rivestimenti in pelle Artico e microfibra Microcut AMG. Sono invece optional i sedili in pelle Nappa oppure quelli AMG Performance. Inoltre sulla versione 43 c’è il volante AMG Performance in pelle Nappa, mentre sulla 63 S troviamo quello in pelle nappa e microfibra Microcut.
Il complesso sistema d’infotainment MBUX comprende le varie schermate specifiche AMG, con il il quadro strumenti che presenta le grafiche “Supersport”. Consentono al guidatore di visualizzare le varie opzioni di settaggio per motore, sterzo e sospensioni.
Di serie hanno l’AMG Dynamic Select: per la Mercedes GLC 43 sono previsti in tutto cinque programmi che diventano otto per la 63. In entrambi i casi aiutano il guidatore ad impostare la giusta modalità di guida in base alle esigenze dinamiche. Solo per la 63, di serie anche il sistema di stabilizzazione attiva del rollio, che agisce sul telaio equilibrando tutti i movimenti durante la marcia.
Sempre di serie sulla 63 S (sulla 43 in optional) troviamo l’AMG Track Pace. Si tratta di un assistente virtuale che registra più di 80 parametri nella guida in pista, come la velocità, l’accelerazione e l’angolo di sterzo.
Inoltre fornisce il crono sul giro e nei vari settori in tempo reale e dà consigli su come migliorare la performance. E ancora, i due pulsanti rotondi nel volante AMG permettono di azionare in modo diretto le varie funzioni di guida dinamica e i programmi di guida AMG Dynamic Select.
La vera differenza però sta nei motori, come in ogno modello passato sotto le mani di AMG che si rispetti. Qui c’è tutta la tecnologia e la ricerca della fabbrica tedesca che porta il SUV ad un livello superiore, in grado di battagliare come prestazioni con le supercar.
Andando con ordine, la Mercedes GLC 43 4Matic abbina un motore 2.0 4 cilindri da 421 CV e 500 Nm ad un sistema mild hybrid che può aggiungere altri 14 CV e 150 Nm. Il 2 litri monta un turbo elettrico capace derivato dall’esperienza maturata dal team di Formula 1. Grazie anche al cambio automatico a 9 rapporti, l’AMG 43 4Matic scatta da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi e tocca una velocità massima limitata a 250 km/h.
La 63 S E Performance va anche oltrre. Qui la base del motore sale a 476 CV e 545 Nm, abbinata ad una batteria da 6,1 kWh e ad un motore elettrico posteriore da 204 CV: quindi la potenza totale è pari a 680 CV per 1.020 Nm.
Così la GLC consuma lo scatto 0-100 km/h in 3,5 secondi autolimitandosi a 275 km/h, un limite fissato dall’elettronica. Anche in questo caso il sistema elettrico presenta una tecnologia derivata dalla Formula 1, con un’erogazione della potenza immediata. L’autonomia in modalità elettrica è di 12 km e come per la 43 AMG 4Matic è presente il cambio automatico a 9 marce.
Entrambe le Mercedes montano sospensioni AMG Ride Control con ammortizzatori adattivi che possono essere regolati a parte con le tre mappature Comfort, Sport e Sport +. Ad aiutare le prestazioni, anche le ruote posteriori sterzanti, che arrivano fino a 2,5° in controfase. Infine l’impianto frenante presenta dischi in acciaio da 390 mm davanti e 370 mm dietro.
Le novità attuali in casa Mercedes però non si esauriscono solo con le due versioni speciali della GLC. Sul mercato infatti nei prossimi mesi arriverà anche la nuova Mercedes CLE, attesa per il 2024 anche anche cabrio con la capote in tela.
Una vera ammiraglia, a cominciare dalle sue dimensioni. La CLE infatti è lunga 4,85 metri, quindi molto più della Classe C Coupé (ben 16 cm) e leggermente più della Classe E Coupé. La larghezza è di 1,86 m (anche in questo caso +5 cm rispetto alla C Coupé), mentre l’altezza è di 1,43 m (+2 cm sulla C Coupé).
Linee morbide nella carrozzeria, con il cofano caratterizzato dalla grande calandra di forma trapezoidale e da ampi inserti neri del paraurti. In più, fari LED High Performance. Nel posteriore invece troviamo una fanaleria a sviluppo orizzontale collegata al centro da un elemento rosso intenso.
Nell’abitacolo tanta eleganza, fatta di rivestimenti pregiati e modanature in alluminio e legno. In più per accedere ai sedili posteriori si utilizza il sistema Easy Entry: in pratica un laccetto in Nappa integrato nello schienale delle poltrone anteriori.
La tecnologia è rappresentata dal quadro strumenti da 12,3” e dal sistema di infotainment MBUX arrivato ala terza generazione. Presenta uno schermo centrale da 11,9” con assistente vocale e connettività 5G e collegato all’impianto audio da 17 altoparlanti. Supporta i sistemi Android e Apple, con la possibilità di installare app di terze parti come TikTok e Zoom.
Moltissimi anche gli ADAS, i nuovi sistemi di sicurezza e assistenza alla guida. Di serie troviamo il Driver Assistance Package con l’Active Distance Assist, l’Active Steering Assist, l’Active Lane Change Assist e la frenata d’emergenza. Ma ci sono anche l’Active Blind Spot Assist, che agisce sullo sterzo se cambia cambiamo corsia nel momento in cui arriva un veicolo dall’angolo cieco, e il Pre-Safe Impulse Side.
Fin dal suo lancio Mercedes CLE Coupé arriverà con due motorizzazioni mild hybrid. La versione base è la 300, con un 2.0 turbo 4 cilindri da 259 CV e 400 Nm, mentre la 450 monta un 3.0 sei cilindri in linea da 380 CV e 500 Nm. In entrambi i casi troviamo un’unità elettrica da 48 Volt che aggiunge 24 CV e 200 Nm in piena accelerazione, per un velocità massima di 210 km/h. I due motori sono abbinati alla trazione integrale 4Matic e alla trasmissione automatica a 9 rapporti.