Dopo il colpo di scena dell’ingaggio di Hamilton in Ferrari dal 2025, il mercato piloti della F1 impazza. Di mezzo c’è pure Verstappen.
Il lungo inverno del Circus è stato interrotto da una notizia che ha colto molti di sorpresa nonostante se ne parlasse già da tempo. Ci riferiamo, ovviamente, al passaggio in Ferrari di Lewis Hamilton dalla prossima stagione. Un fulmine a ciel sereno, arrivato prima ancora della presentazione delle nuove macchine, che di certo spariglierà le carte e agiterà gli animi una volta avviato il Mondiale 2024.
Chiaramente questa mossa giocata in anticipo dalla Rossa, che in parte ha ricordato il licenziamento subito da Sebastian Vettel a 2020 ancora da cominciare, quando tra l’altro il mondo era alle prese con la pandemia, ha aperto tanti possibili scenari per l’immediato futuro della serie. Una sola pedina, di peso, spostata, ha scatenato il mercato piloti. E come era facile ipotizzare, non ha lasciato immune nemmeno l’attuale campione Max Verstappen, da alcuni dato come possibile erede del sedile lasciato libero dall’inglese alla Stella. Pure illazioni o parziale verità, per adesso non è facile dirlo, certo è che in tempi non sospetti il team principal Toto Wolff aveva condiviso un retroscena datato addirittura 2013, quando impegnato dei kart, il giovane olandese fu offerto dall’allora suo manager Huub Rothengatter, proprio all’austriaco che muoveva i primi passi nell’equipe tedesca dopo aver lasciato la Williams di cui era semplice azionista.
Verstappen alla Mercedes? Arriva il parere a sorpresa
“Ci incontrammo una seconda volta a casa mia a Vienna. Parlammo per ore del suo futuro“, il racconto ad ESPN. In quel momento però non fu possibile concretizzare perché la formazione era stata appena consolidata. “In quel periodo non era un’alternativa plausibile e quando Rosberg annunciò il ritiro nel 2016 lui non era disponibile. Tra l’altro non avendo una scuderia junior, non avremmo saputo dove inserirlo. Sarebbe stata una bella coppia? Forse no, perché era Ham il nostro riferimento“.
Insomma, una storia d’amore che finora non ha trovato compimento, ma che con la partenza dell’ingombrante asso di Stevenage potrebbe improvvisamente avere un lieto fine. Questo almeno, pensa parte del paddock, curioso di vedere il figlio d’arte misurarsi in un ambiente diverso rispetto a quello che lo ha cresciuto, ma il suo mentore Helmut Marko. Lui proprio di questa possibilità non vuole sentire parlare.
D’altronde un occhio di riguardo nei confronti del 26enne lo ha sempre avuto. Sin da quando lo accolse ancora minorenne in quella gabbia di leoncini che è la scuola Red Bull. Per il talent scout del marchio energetico probabilmente ci sarà un corteggiamento, ma alla fine le due parti non troveranno un accordo. “Credo che Toto ci proverà, ma senza successo“, le sue parole a Sport.de. “Max ha buona memoria e non si è dimenticato le accuse dopo Abu Dhabi 2021 o l’incidente nello stesso anno di Silverstone“. Dunque, una questione più di principio che di altro. Per l’80enne quanto appena avvenuto, poi, non farà altro che agevolare la sua squadra. “Penso che l’amicizia tra Wolff e il boss del Cavallino Vasseur si incrinerà“, ha infine asserito immaginando come Lewis, forte politicamente, si mangerà Leclerc, imponendosi come un’ape regina e destabilizzando gli equilibri.