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Parliamo ancora di Mercedes con un nuovo Test Drive. Prosegue il racconto della nostra avventura con Mercedes AMG, un lungo viaggio che ci ha portato a bordo dei bolidi di Stoccarda dal circuito dello Slovakiaring fino a Milano. Vi abbiamo già raccontato delle esperienze in pista con le Mercedes C63 AMG Performance Station Wagon e Mercedes CLS 63 AMG Performance Shooting Brake, adesso si è fatta l’ora di parlare della più grossa di tutte le vetture della Stella, la Mercedes GL 63 AMG 4Matic Performance. Cominciamo col dire che da noi del Vecchio Continente questo modello non avrà particolarmente mercato, specialmente per quanto riguarda il discorso legato alle dimensioni (stiamo parlando di un SUV da oltre 5,10 metri, largo quasi due). Per l’Europa il modello più adatto è sicuramente l’ML, mentre la GL è stata appositamente pensata per l’America, dove si dimostra la sport utility più venduta. Un SUV mastodontico, dal prezzo altrettanto imponente. Un mezzo davvero particolare.
MODELLO NON PIU’ IN VENDITA DA GENNAIO 2016
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Stile
La Mercedes GL è stata recentemente ristilizzata, andando ad assumere i tratti stilistici delle più recenti vetture della Stella, con un frontale più moderno e personale, complici i gruppi ottici dalla geometria interna più elaborata, il nuovo scudo paraurti con due strisce di luci diurne a LED e la mascherina ristilizzata. La vista laterale resta abbastanza immutata, mentre nel posteriore spiccano i fanali dal design inedito, che riescono a svecchiare notevolmente un posteriore che iniziava ad accusare il peso degli anni (è nata nel 2006).
Rispetto ad altri modelli della gamma AMG, la GL 63 non mostra alcuna differenza nella porzione frontale rispetto alle versioni tradizionali. Questo, però, non significa che non sia aggressiva, anzi. Guardandola lateralmente possiamo scorgere un primo indizio che quella che abbiamo di fronte non è una normale Classe GL: le scritte sui parafanghi anteriori “V8 Biturbo”, unite ai cerchi in lega da 21 pollici di diametro dallo stile dedicato. Nel posteriore notiamo, infine, i quattro terminali di scarico cromati a sezione trapezoidale. Non mancano i vetri posteriori oscurati ed i loghi “GL 63” ed “AMG” sul portellone.
Interni
Parliamo degli interni. Salendo a bordo del grosso SUV della Stella troviamo, anche in questo caso, qualche differenza rispetto agli standard delle vetture AMG. Infatti l’ambiente è leggermente meno sportiveggiante del solito, seppur non manchi certo di accenti aggressivi qua e là. I sedili restano comodi come sempre, ma sono più avvolgenti e contenitivi, impreziositi da delle placchette con i loghi “AMG” poste sugli schienali. Il volante ha un design più sportivo, mentre completano il tutto le modanature in materiali specifici (in alluminio spazzolato sull’esemplare provato).
All’interno della sport utility possono trovare posto fino a sette passeggeri, posti su tre file di sedili con il classico schema 2+3+2. Lo spazio è molto abbondante ed in generale si respira un’aria di lusso molto gradevole. Tutti i particolari sembrano essere stati studiati con notevole cura e non manca davvero niente. La plancia è rivestita in pelle con impunture a contrasto, così come i pannelli porta. Chi siede dietro viene accolto in un comodo salotto, coccolato da tanti particolari: si parte dagli schermi con lettore DVD e cuffie Bluetooth posti dietro ai poggiatesta delle poltrone anteriori, fino ad arrivare al climatizzatore con controllo separato della temperatura posteriore, con un sistema di bocchette di aerazione studiato benissimo (due sul soffitto, due dietro al tunnel centrale e due sui montanti davanti agli sportelli). Qualità dei materiali ed assemblaggi sono ineccepibili.
Dimensioni
Abbiamo già speso qualche parola in merito alle dimensioni, ma adesso andiamo a trattare questo argomento più nel dettaglio. La Mercedes GL63 AMG è una vettura mastodontica, con una lunghezza totale di 5,12 metri, unita ad una larghezza di 1,93 metri. L’altezza ed il passo sono rispettivamente di 185 e 306 centimetri. Il bagagliaio ha una capacità di 300 litri minima, quando si viaggia in sette, che possono salire fino ad un valore di 2.300 litri quando si viaggia solamente in due.
Scheda tecnica: motore e prestazioni
Analizziamo il motore della Mercedes. Cinquemilaquattrocentosessantuno centimetri cubici, ossia 5.5 litri, per muovere un mezzo così impotente, che fa fermare l’ago della bilancia a quota 2.505 kg. Si tratta dello stesso motore otto cilindri che sta venendo impiegato su tutte le più recenti vetture AMG. Il V8 biturbo sviluppa una potenza di 557 cavalli a 5.250 giri al minuto, con una coppia massima di 760 Nm a 2.000 giri al minuto. In questo caso tra la versione normale e quella Performance non ci sono differenze di cavalleria, ma esclusivamente di elettronica: la prima è autolimitata ad una velocità massima di 250 km/h, mentre la seconda è libera di raggiungere i 280 orari. Per entrambe l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in appena 4,9 secondi. Prestazioni da vera sportiva in un SUV extra-large. La casa dichiara un consumo medio di 12,3 litri per 100 km, più giù parleremo dei valori rilevati durante il nostro test drive. Le emissioni di CO2 sono pari a 288 g/km.
Il cambio è l’AMG SPEEDSHIFT PLUS 7G-TRONIC dotato di sette marce, controllato tramite il devioluci destro, oppure tramite i paddles al volante. La trazione è integrale, con una ripartizione della potenza che tende a privilegiare l’asse posteriore, per una guida più precisa e sportiva.
Prova su strada
Inizia il nostro test drive. Nonostante si tratti di una vettura della famiglia AMG, la GL è forse un po’ un’eccezione rispetto alla norma. Infatti non stiamo parlando di una vettura sportivissima che pone il cliente di fronte ad evidenti rinunce in termini di comfort, tutto a favore delle prestazioni e della pura potenza. Il grosso SUV della Stella è un mezzo, sì velocissimo, però anche estremamente comodo ed adatto ad affrontare lunghi viaggi come se niente fosse.
Con una premessa di questo genere non potevamo che provare la vettura in un lungo viaggio, che ci ha portato a macinare chilometri su chilometri. Vista dall’esterno la GL è davvero imponente, più di quanto si possa immaginare da una semplice occhiata alle immagini. Saliti a bordo quest’impressione viene confermata da una seduta molto rialzata, che da l’impressione di dominare la strada. Detto questo, però, non si ha l’impressione di essere al volante di un furgoncino, visto che le poltrone non sono molto più alte del pavimento: sembra di essersi accomodati su di una normale berlina. Il sedile di guida è ampio e comodo, meno profilato del previsto, nonostante le tre lettere “AMG” sullo schienale facciano supporre una poltrona dal sapore racing. Ogni tipo di regolazione è elettrica e ci si trova davvero coccolati a bordo della mastodontica Mercedes.
Sull’esemplare in prova l’avviamento è a pulsante: basta una semplice pressione per svegliare la bestia che scalpita sotto al cofano. Il sound che fuoriesce dagli scarichi è davvero cattivo, più di quello di molti altri modelli della gamma AMG. Detto questo non pensiate che si tratti di un’auto rumorosa: se guidata ad andatura normale è silenziosa e comfortevole, ma se si decide di giocare un po’ col gas la lancetta del tachimetro schizza velocissima verso velocità da ritiro patente, il tutto accompagnato dalle note dell’otto cilindri che si avvertono, sia dall’avantreno che dai terminali.
Partiamo con un filo di gas e l’enorme vettura si muove senza problemi, come una normale GL. Quello che colpisce è il comfort, che del resto non ci si aspetterebbe da un’AMG. Le sospensioni, più rigide di quelle delle versioni standard, assorbono bene le asperità del terreno e l’assetto a gestione elettronica svolge bene i suoi compiti. Questo si traduce, d’altro canto, in una tenuta di strada che deve fare i conti con il baricentro piuttosto alto della vettura: nonostante la vocazione sportiva, l’auto si corica leggermente in curva e soffre dell’inerzia derivante dal peso elevato, che sposta il carico durante i cambi di direzione e rende meno precisa la traiettoria. Del resto chi cerca un’auto sportiva non guarda ad un mezzo del genere.
Parlando di prestazioni nulla da eccepire: basta affondare il piede sull’acceleratore per venire letteralmente incollati allo schienale del sedile. L’accelerazione è impressionante tenendo conto delle dimensioni e della stazza: l’accelerazione è quella di una vera sportiva, così come notevole è anche la velocità massima. Ci si possono togliere molte soddisfazioni grazie ai 557 cavalli di cui dispone. Il tutto è completato da un cambio piuttosto rapido nei passaggi di marcia e da uno sterzo abbastanza preciso. L’unica nota dolente riguardo al 7G-TRONIC è la leva per la selezione del rapporto, pensata tipo devioluci: una soluzione molto americana, ma un po’ scomoda per l’automobilista europeo.
Lo spazio a bordo è molto abbondante, sia per chi siede davanti che per chi siede dietro. Allo stesso modo è molto capiente anche il vano di carico. Citiamo, infine, il discorso relativo ai consumi: con un’andatura normale abbiamo faticato a scendere sotto la media dei 17 litri per 100 km. Un’auto da sceicchi.
Video
Prezzo
Parliamo di un listino prezzi a sei cifre per la Mercedes GL 63 AMG 4Matic Performance: il prezzo parte da 143.300 euro. Per chi si accontenta della versione standard, potranno bastare solo 136.180 euro.
La pagella
MOTORE: 9,5/10
PRESTAZIONI: 10/10
CAMBIO: 8,5/10
CONSUMI: 6/10
COMFORT: 8/10
QUALITA’: 9,5/10
VISIBILITA’: 8,5/10
PREZZO: 6,5/10
TENUTA DI STRADA: 8/10
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