Dalla Cina, ogni settimana, arrivano puntuali nuovi modelli che non hanno nulla da invidiare al top di gamma dei marchi europei.
L’universo BYD è destinato ad espandersi con una nuova proposta premium. Il Gruppo di Shenzhen ha creato un sotto marchio di estrema qualità che, dalla fine di quest’anno, sbarcherà in Italia. Il marchio in questione si chiama Denza.
E’ un’azienda produttrice di automobili e un marchio che produce auto elettriche plug-in di alta qualità. L’azienda è stata fondata nel maggio 2010 come joint venture tra BYD Auto Industry e Daimler AG. Alla fine del 2014, il suo primo modello, la Denza EV, è stata immessa sul mercato solo in alcune città cinesi. Alla fine del 2021, Denza ha subito una ristrutturazione poiché Mercedes-Benz ha ridotto la sua quota al 10%, mentre BYD ha conservato la maggioranza.
Il potente colosso cinese ha cominciato a lavorare su nuovi modelli, come il monovolume D9, i SUV N7 e N9 e l’a Z9. Nel settembre 2024, Mercedes-Benz si è ritirata completamente dalla joint venture trasferendo la sua quota rimanente del 10% a BYD. Denza è arrivata al Milano Design Week, attirando l’interesse del pubblico con la versione a batteria della Z9 GT (sport wagon da 1.000 CV). Nel 2026 arriverà anche una versione ibrida.
Denza, arriva la versione Z9 GT
Denza nasce dall’unione tra “Dare” ed “Enerzia” (che in cinese significa “potenziale in volo”) e sarà il precursore tecnologico del gruppo. “Anticiperà le caratteristiche tecnologiche che appariranno in seguito sulle auto del marchio BYD“, ha affermato il consigliere speciale di BYD per l’Europa, Alfredo Altavilla, durante la presentazione della vettura, alla quale ha preso parte anche il vicepresidente esecutivo Stella Li, responsabile della regione Europa di BYD. Il nuovo SUV del colosso cinese è uscito con elemento spettacolare.
Il brand, specializzato in veicoli elettrici, è stato fondato nel 2011 come joint venture tra BYD e Mercedes-Benz, ma che oggi è controllato interamente dal costruttore cinese BYD. Nei piani del management cinese c’è l’idea di competere con i major dell’industria tedesca, come Mercedes, BMW e Audi. Con un look giovanile ed elegante, la vettura mira a fare breccia nel cuore dei progressisti green di ultima generazione. Il prezzo potrebbe essere superiore a quello del top di gamma BYD, attualmente di 72.000 euro. Maggiori informazioni arriveranno nei prossimi giorni, ma dovrebbe essere prodotta nel nuovo stabilimento in Ungheria, creato per evitare i dazi.
