Il settore sta vivendo un periodo di flessione come certificano gli ultimi dati, ma gli italiani non rinunciano all’acquisto di nuovi veicoli anche costosi
E’ tutt’altro che un buon periodo per il mercato dell’auto. Il settore ha riscontrato nuovamente un calo superiore al 10% in questo mese di settembre dopo che agosto era stato chiuso con un preoccupante -13,4%. Nel nono mese dell’anno sono state 121.666 le immatricolazioni. Questi dati vengono certificati anche dalla crisi che sta affrontando un gigante come Stellantis che vede la diminuzione della produzione in ogni suo stabilimento della Penisola. I motivi del calo sono ovviamente tanti e per questo l’amministratore delegato Carlos Tavares sta cercando di uscire dalla crisi puntando su un nuovo modello che potrebbe far crescere esponenzialmente il mercato.
L’unico risultato positivo riguarda però l’elettrico che grazie agli incentivi nel mese di settembre ha fatto registrare un ottimo +29%, ma per il resto serve assolutamente un’inversione di tendenza per cercare di risollevare l’intero comparto ed evitare che molti lavoratori possano rischiare di perdere il loro posto di lavoro.
Auto, i modelli più venduti a settembre: quante sorprese!
Facendo tutte le distinzioni del caso a settembre sono state immatricolate 31.260 auto a benzina pari ad un calo del 23% rispetto a settembre 2023. Il diesel si ferma a 15.634 immatricolazioni con una flessione del 27,3%. Cresce invece del 2,9% il GPL a quota 11.447 vetture. Solo 9 le auto a metano immatricolate. In calo dell’1,5% le ibride con 53.975 unità. Le auto elettriche ottengono 6.437 immatricolazioni, con una crescita importante di quasi il 30% grazie alla spinta degli incentivi.
Ma quali sono stati i modelli che hanno riscosso più successo in questo difficile mese di settembre? Ovviamente bisogna fare separazione in relazione all’alimentazione utilizzata. Per quanto riguarda le auto elettriche il dominio è completamente di Tesla che occupa il primo e il secondo posto di questa classifica. Sul gradino più alto del podio troviamo la Tesla Model 3 (1.284 immatricolazioni), mentre medaglia d’argento va alla Tesla Model Y (600). Sul terzo gradino troviamo invece la Volvo EX30 (418). Meno divario per quanto riguarda le plug-in: in prima posizione Ford Kuga (280), in seconda la Toyota C-HR (256) mentre terza si posiziona la BMW X1 (248).
Più alti i numeri per quanto riguarda le ibride con la Fiat Panda che domina questa classifica con 7.026 immatricolazioni. Secondo posto per la Toyota Yaris Cross (3.241), seguita dalla Ford Puma (2.391). Testa a testa, invece, per quelle a benzina dove a vincere questa particolare graduatoria è la Opel Corsa (2.348) con meno di 100 immatricolazioni in più della Peugeot 208 (2.257), terza la MG ZS (1.872). Discorso simile per quanto riguarda il diesel che vede i suoi numeri calare ulteriormente: in prima posizione c’è la BMW X1 (1.144), seguita dalla Volkswagen T-Roc (1.084) e dalla Volkswagen Tiguan (1.018).
Dacia e Renault comandano la classifica delle auto a gpl con Dacia Sandero (2.960), Dacia Duster (1.914) e Renault Captur (1.795). Soltanto 9, infine, le immatricolazioni delle auto a metano: 7 sono state Volkswagen Polo, mentre 2 Skoda Octavia.
