Oggi vi parleremo di un confronto a dir poco spettacolare, tra Charles Leclerc e Michael Schumacher. Ecco come è stato fatto.
Tra Charles Leclerc e Michael Schumacher c’è una differenza di un paio di generazioni dal punto di vista motorsportivo, ed anche a livello del tipo di Ferrari che si sono ritrovati a guidare. Dopo un inizio difficile, il Kaiser di Kerpen è riuscito a costruire un team imbattibile, che gli ha permesso di mettere in fila ben 5 titoli mondiali tra il 2000 ed il 2004, mentre il monegasco ancora insegue il grande sogno.
Leclerc è arrivato a Maranello nel 2019 con i galloni del predestinato, ma dopo cinque stagioni non è mai andato oltre un secondo posto in classifica, senza mai giocarsi il titolo fino in fondo. Schumacher fece qualcosa di storico, riportando il titolo alla Ferrari dopo 21 anni di digiuno. Ora, andremo a vedere un interessante confronto virtuale tra i due.
Leclerc, ecco il confronto con Schumacher
Per ovvi motivi, Charles Leclerc e Michael Schumacher non hanno mai corso l’uno contro l’altro, con il monegasco che per due stagioni ha condiviso la griglia con Mick, il figlio del sette volte campione del mondo. Tuttavia, oggi vi proporremo un interessante confronto virtuale, che è stato possibile seguire grazie ad un video caricato sul canale YouTube “Formula Addict“.
Si tratta di un confronto tra la Ferrari F2004 e la SF-23 sul tracciato di Monza, dove nel 2004 la Rossa fece la pole position con Rubens Barrichello, mentre quest’anno è arrivata con Carlos Sainz. Ovviamente, parliamo di vetture separate da 19 anni di distanza, che non potrebbero essere più differenti tra di loro per tecnologie, gomme e tutto ciò che le riguarda.
L’unica cosa che quasi combacia tra le due, anche se pare incredibile, è il tempo sul giro, con la F2004 che ha fatto meglio della SF-23. Infatti, sono stati presi i migliori tempi dei rispettivi week-end di gara, con la vettura di 19 anni fa che girò in 1’20”089, mentre quella di quest’anno ha fermato il cronometro sull’1’20”294, risultando più lenta di 205 millesimi, praticamente un nulla, ma che fa capire quanto quella vettura era prestazionale.
Nonostante un peso nettamente più elevato, la SF-23 è dotata di maggiore carico aerodinamico, oltre a poter usufruire di freni ben più efficienti. Infatti, nella percorrenza delle curve veloci e nelle fasi di staccata risulta essere ben più efficace, ma la differenza maggiore c’è sui rettilinei. Essendo dotate di motori V10 aspirati, contro i V6 turbo-ibridi di quest’oggi, la F2004 è molto più veloce sugli allunghi, con velocità di punta che sfioravano i 370 km/h.
Dunque, la Ferrari di Schumacher su una pista come Monza è più forte di quella di Leclerc, anche se la differenza, come vedrete, è minima. Tuttavia, va detto che il record sul giro di Monza è stato stabilito nel 2020, quando la Mercedes di Lewis Hamilton siglò il giro più veloce di sempre in 1’18”887, una prestazione monstre che difficilmente verrà replicata con le auto ad effetto suolo.