L’inverno è ormai arrivato tanto che dal 15 novembre – e fino al 15 aprile – entrerà in vigore l’obbligo di montare gli pneumatici invernali o le catene da neve su quei tratti di strada che lo richiedono, pena una multa anche piuttosto salata. Ma quale tra gli pneumatici invernali e le catene da neve rappresenta la soluzione migliore?
Le differenze tra pneumatici invernali e catene da neve
Gli pneumatici invernali sono un tipo di gomme con tasselli più profondi che permette quindi all’auto di camminare senza problemi anche su fondi “problematici” come appunto quelli innevati, ma non solo. Questo tipo di pneumatici ha infatti una funzione preventiva garantendo maggiore aderenza del veicolo alla strada e maggiore stabilità, condizioni necessarie quando si affronta una strada bagnata.
Le catene da neve, invece, si usano – sempre sulle ruote motrici – quasi esclusivamente in una condizione di emergenza, ossia quando c’è una presenza di neve importante sul manto stradale, e vanno tolte appena non se ne ravvisa più a necessità. Il grande svantaggio delle catene, dunque, è che bisogna montarle correttamente e rismontarle subito. Inoltre, quando sono su, va tenuta una velocità molto bassa per evitare che si rompano (danneggiando anche la macchina) oppure che rovinino l’asfalto.
Quale è la soluzione migliore?
Quindi quale è meglio utilizzare? Ovviamente la risposta non può essere universale, ma dipende da diversi fattori. In primis dal luogo in cui si abita e dell’uso che si fa della propria macchina: se la zona di residenza si trova in montagna, dove la neve cade più volte l’anno e in grande quantità, meglio avere entrambe.
Se invece si abita in una zona in cui la neve cade sporadicamente è meglio avere gli pneumatici invernali. Al contrario se non nevica mai e le temperature non sono mai rigidissime, come nel Sud Italia ad esempio, la soluzione giusta sono le catene da neve.
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