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Si è discusso davvero molto circa la nuova sportiva della casa giapponese. Fino a poco tempo fa sembrava proprio che la nuova Mazda RX-9, sostituta della famosa RX-8, non si sarebbe fatta. La ragione di questa scelta stava nel fatto che la realizzazione di un nuovo motore Wankel fosse troppo dispendiosa, specialmente per quanto concerne i costi relativi all’adeguamento alle sempre più stringenti norme anti inquinamento. Ma in Mazda ci hanno sempre creduto in questa geometria di motore, nel sistema rotativo insomma, tanto da dedicare un intero team di ingegneri che ha lavorato per tutti gli ultimi 8 anni alla ricerca di un punto di svolta per una nuova generazione di motore Wankel.
A questo punto sembra ovvio il ritorno di una sportiva Mazda, che si chiamerà RX-9, ma resta il dubbio sul quando. Stando a quanto riportato da quelli di Holiday Auto, una rivista giapponese, il consiglio di amministrazione dovrebbe aver già approvato il design e l’ingegnerizzazione del modello. Il nome RX-9, seppur non ancora confermato, è stato registrato dalla casa: un ulteriore indizio che va verso questo tipo di denominazione. E il 2020 non sarebbe affatto una data casuale, visto che proprio quell’anno cadrà il cenetario del marchio Mazda.
Il motore dovrebbe essere un 1.6 litri SKYACTIV-R (con la “R” ad indicare il motore rotativo), dotato di turbocompressore e di un sistema di accensione per compressione tipo quello dei motori diesel. Il tutto per ottenere una potenza massima di circa 400 cavalli.
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Ancora una lunga attesa per gli appassionati? In realtà meno di quello che potremmo pensare, visto che i rumors dicono che potremo già vedere un concept al prossimo Salone di Tokyo 2017. La Mazda RX-9 in carne ed ossa, o per meglio dire in veste definitiva, la vedremo nel 2019, con la commercializzazione che dovrebbe partire dall’anno successivo.