Arriva la rivoluzione targata Mazda per quanto concerne il motore: una tecnologia unica che può cambiare le carte in tavola
La casa giapponese ha deciso di investire su un nuovo approccio di progettazione che può davvero realizzare un upgrade utilissimo. Un’idea fondamentale per quanto concerne il mondo americano, pronta a sbalordire tutti.
Cambia la storia in casa Mazda con la nuova rivoluzione tecnologia che riguarda i motori del marchio giapponese. Un’idea basata su un approccio diverso di progettazione che deve “sfondare” sul mercato americano. Dopo aver lanciato la MX-30 e-Skyactiv R-EV all’inizio del 2023, con il suo motore rotativo da 830 cc che fungeva da generatore, ha reintegrato il suo team di ingegneri per la progettazione dei motori rotativi all’inizio del 2024. Circa 36 specialisti stanno lavorando per realizzare delle vetture particolarmente accattivanti, sulla base del concept Iconic SP.
Parlando ad Automotive News, il CEO di Mazda Masahiro Moro ha condiviso maggiori dettagli sul futuro del motore rotativo. Si tratta di una sfida che i vertici giapponesi hanno abbracciato con entusiasmo, cercando di volgere lo sguardo soprattutto oltreoceano. Vanno tenuti presente i paletti rigidi sulle emissioni, sempre più severe negli USA.
La Mazda pensa di aver risolto ogni problema di progettazione con una configurazione a doppio rotatore. Questo perché il rotore singolo previsto dalla MX-30 e-Skyactiv R-EV, piccolo crossover non venduto in America, non può bastare per gli standard di potenza degli statunitensi.
Il concept Iconic SP aveva un sistema a due rotori montato longitudinalmente, che fungeva da generatore per caricare il pacco batterie, per spingere un motore elettrico. La potenza era stimata in 365 cavalli, con un peso di 1.450 chilogrammi e una lunghezza di 4180 millimetri.
Mazda ha dichiarato di aver intenzionalmente reso l’Iconic SP più grande per creare un maggiore effetto sul pubblico americano.
Il CEO di Mazda ha dichiarato: “Abbiamo testato con il singolo rotore. La fase successiva sarà passare a due. I rotori girano separatamente in camere diverse con un albero. Dobbiamo generare più elettricità per avere maggiore potenza”.
Per quanto riguarda invece il motore Skyactiv-Z annunciato di recente, è stato stabilito che il nuovo propulsore a gas farà il suo debutto sulle auto di serie nel 2027, soddisfacendo anche le normative più severe previste per il prossimo decennio.