Mazda, Toyota e Subaru, insieme a Kawasaki Heavy Industries e Yamaha, stanno lavorando insieme per lo sviluppo di combustibili alternativi per i motori a combustione interna. Il marchi nipponici, infatti, sono intenzionati a continuare ad espandere la propria gamma di motori ibridi con l’aggiunta di nuovi propulsori plug-in ma allo stesso tempo vuole continuare la ricerca nel campo del biodiesel di ultima generazione.
Proprio Mazda, ad esempio, ha partecipato alla gara della serie Super Taikyu Race che si è svolta sul Circuito Internazionale di Okayama lo scorso fine settimana (13-14 novembre), schierando una vettura dotata di un motore diesel convenzionale alimentato con carburante a base 100% biologica ottenuto da olio da cucina usato e grassi di microalghe. Secondo l’azienda, infatti, i combustibili biodiesel svolgono un ruolo di primo piano come fonte eccellente di combustibile liquido nel promuovere la neutralità al carbonio.