La rivelazione che riguarda Max Verstappen ha fatto il giro del mondo è ha lasciato senza parole i moltissimi appassionati di Formula 1
Il campione olandese è al centro di tutte le attenzioni, grazie a risultati sbalorditivi nell’ultimo paio di anni. Da predestinato sta ottenendo quei successi che in molti immaginavano quando era solo un teenager.
Ormai è solo questione di tempo. La conquista del terzo titolo mondiale da parte di Max Verstappen è solo una mera storia di aritmetica. Nessuno può impensierirlo, sia in termini di punti che soprattutto di prestazioni. Gara dopo gara l’olandese ha dimostrato di essere il migliore del lotto, l’unico in grado di sfruttare a pieno il meraviglioso potenziale della sua RB19. Dove Sergio Perez fallisce lui eccelle. La differenza sta tutta qui, tra un fenomeno e un ottimo pilota.
Rispetto alla fatica immensa fatta nel 2021 per strappare il titolo ad Hamilton, questi ultimi due campionati sono stati per Super Max quasi una passeggiata, con competitor a distanza di sicurezza. Mercedes e Ferrari sono piuttosto lontane e la stessa Aston Martin di Alonso non può essere considerato un avversario temibile.
Verstappen non vede avversari all’orizzonte, tranne uno, quello che da sempre lo punzecchia e lo tira in ballo nelle proprie interviste con i media. Parliamo di Toto Wolff, che anche a Monza non ha perso occasioni per lanciare una delle sue frecciatine.
Verstappen, durissimo attacco a Toto Wolff: “A volte sembra un dipendente della Red Bull”
Nel Gran Premio d’Italia, Max Verstappen si è aggiudicato la decima vittoria consecutiva in stagione, stabilendo un altro record. Per Toto Wolff si è trattato di un primato buono “solo per Wikipedia“, di fatto snobbando quanto fatto dalla Red Bull.
Appena arrivato a Singapore, dopo nel week end si disputerà il Gran Premio più glamour dell’anno, il pilota olandese non ha perso occasione per rispondere al manager dei rivali. Gli strascichi del 2021, con polemiche annesse, non devono essere svaniti, almeno a sentire le parole del driver della Red Bull.
“A Monza hanno fatto (la Mercedes, ndr) una gara di m…, quindi penso fosse arrabbiato per la prestazione. A volte sembra più un dipendente della Red Bull (sempre in riferimento a Toto Wolff), ma per fortuna non lo è”. Insomma duro e chiaro, come in pieno stile Max, tanto a ristabilire le attuali gerarchie, in cui anche le “Frecce d’Argento” sono diventate dei comprimari al dominio austriaco.