Un marchio che non teme la crisi e la concorrenza: Maserati si conferma ai vertici tra i brand di lusso e il nuvo gioiello è da impazzire
Un mercato dell’auto a più velocità, anche in Italia, nel primo semestre 2023. Complessivamente i costruttori possono brindare perché la ripresa è evidente nel nostro Paese come nel resto del mondo. Però ci sono marchi che ancora faticano mentre altri, come Maserati, volano.
Perché la crisi mondiale, acuita dagli effetti della pandemia, ha colpito duro. Ma il settore del lusso non conosce pause e vale anche per le auto. Il costruttore modenese, che insieme a tutti gli altri brand del Gruppo FCA è entrato a far parte della galassia Stellantis, è la prova concreta. E la conferma concreta arriva dai numeri, che valgono più di mille parole.
Il marchio di lusso del Gruppo Stellantis è in eccellente stato di forma e nel primo semestre 2023 ha visto salire le sue immatricolazioni in maniera vorticosa. Le vendite infatti sono aumentate del 42 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a livello mondiale. In totale quindi le immatricolazioni registrate sono state 15.300 contro le 10.200 dello stesso periodo dello scorso anno, segno che i momenti bui sono alle spalle.
In realtà per Maserati non ci sono mai stati e questi incide anche sugli utili, quasi raddoppiati rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno. A tirare le fila, due modelli: da record le vendite del nuovo SUV Grecale prodotto a Cassino, che domina il segmento D, cominciate lo scorso gennaio. Ma anche quelle della GranTurismo, che è stata lanciata negli ultimi mesi.
Tutti dati che certificano anche l’ottimo lavoro del CEO Maserati, Davide Grasso. Di recente, in una tavola rotonda con ANSA, ha dato alcune conferme importanti per il futuro dell’azienda. Il progetto non è quello di puntare su edizioni limitate, che non sono al momento una strategia vincente per per aumentare ricavi e redditività.
E non è nemmeno preoccupato del fatto che stia per arrivare una super sportiva marchiata Alfa Romeo, quella invece a tiratura limitata, nata sulla stessa piattaforma Maserati. Sono due marchi ben separati e distinti, ma soprattutto sono strategie aziendali precise, quindi ognuno alla fine andrà per la sua strada.
Ultimo capitolo ma fondamentale. Maserati non sembra avere nessuna intenzione di scimmiottare la concorrenza. Tesla dall’inizio dell’anno ha più volte ridotto il prezzo dei suoi modelli anche perché adesso non c’è più la scusa della mancanza di semiconduttori per aumentarlo. Maserati però è un brand di lusso e quindi chi lo punta sa bene quello che trova e la cifra da investire.
L’ultimo modello arrivato sul mercato, in realtà un gradito ritorno, è stato la nuova GranTurismo che ha rinverdito una storia nata 76 anni fa con la Maserati A6 1500. Una coupé dalla profonda anima sportiva ma con un occhio al futuro perché accanto ai motori termici ci sono anche le innovative soluzioni 100% elettriche.
Il design di GranTurismo è una sintesi di bellezza e praticità senza eccessi, perché tanto le sue linee sono facilmente distinguibili. Un modello sviluppato a Modena ma assemblato nel polo produttivo di Mirafiori, a Torino, che racchiude tutta la bellezza del Tridente. Il progetto prevede per la prima volta l’utilizzo di materiali leggeri come l’alluminio e il magnesio, accanto ad acciai dall’alta performance. Il risultato è quello del peso più leggero in assoluto per la sua categoria.
Scendendo nei dettagli, Maserati Granturismo è dotata di un abitacolo moderno con sistemi innovativi. Tra questi il sistema Multimediale MIA (sigla per Maserati Intelligent Assistant), il sistema di infotainment di ultima generazione e il comfort display che comprende le principali funzioni in un’interfaccia integrata touch. Inoltre l’impianto audio offre due livelli di personalizzazione, fino a 19 speakers, con sound tridimensionale.
La nuova coupé è equipaggiata con il motore V6 Nettuno in due versioni. Quella Modena monta il 3.0 litri V6 Nettuno Twin Turbo da 490 CV, mentre la versione Trofeo basata sul medesimo motore arriva ad una potenza massima di 550 CV.
La GranTurismo Folgore è la vera innovazione, perché dotata di propulsore 100% elettrico a batteria, con soluzioni tecniche di ultima generazione derivate dalla Formula E. La batteria ha una capacità di 92,5 KWh e permette di inviare alle ruote con continuità circa 760 CV.
Il futuro di Maserati però è già adesso perché sta per essere presentato anche l’ultimo gioiello. Stiamo parlando della Maserati GranCabrio che riporta sul mercato un’auto prodotta a partire dal fine 2009 ed uscita di produzione dieci anni dopo, con 11.715 esemplari venduti.
Ora siamo alla nuova generazione, che da mesi sta circolando tutta mascherata. In realtà però nelle ultime ora finalmente sul web è spuntato un modello di quella che è la versione decapottabile della GranTurismo, per la prima volta senza veli.
Cambia leggermente l’estatica, per quello che possiamo notare, ma non dovrebbero essere modificate le motorizzazioni. Quindi anche in questo caso due soluzioni termiche equipaggiate con motore V6, una con potenza da 490 CV e una da 500 CV, ma anche la variante 100% elettrica Folgore con un propulsore da 745 CV. Per l’autonomia di quest’ultima, le indiscrezioni parlano di una percorrenza vicina ai 450 km con un pieno di corrente, grazie all’efficiente batteria agli ioni di litio da 83 kWh.
La Folgore della nuova GranCabrio monterà tre motori elettrici combinati per assicurare la trazione integrale (uno all’anteriore e due al posteriore). Quindi l’accelerazione da 0 a 100 km/h è fissata in in 2,7 secondi, mentre la velocità massima potrebbe toccare i 320 km/h.
Nel 2025, invece, è previsto il lancio della Levante elettrica che diventerà il SUV più potente al mondo, con un motore da 750 CV. Tutto questo per proiettare Maserati nel futuro anche se il presente è molto ricco.