Maserati ad Auto e Moto d’Epoca 2017 avrà uno stand dedicato. L’evento patavino attira ogni anno appassionati anche esteri. E’ infatti la più importante kermesse a livello europeo per quanto riguarda i veicoli storici e ricambi. Giunta alla sua 34esima edizione, anche stavolta sembra avere le carte in regola per fare grandi numeri. Previsti circa 100.000 visitatori, che avranno il loro bel da vedere su di una struttura espositiva suddivisa in 11 padiglioni, più le aree esterne, per un totale di 90.000 metri quadrati. Più di 4500 le vetture in mostra, sia in vendita che solamente in esposizione, 1.600 gli espositori tra club di appassionati, case ufficiali, ricambisti, carrozzieri e molto altro. Tra questi, non poteva mancare il marchio del Tridente.
Nello stand Maserati alla fiera delle Auto e Moto d’Epoca di Padova figureranno quattro vetture. I primi tre sono modelli che hanno segnato la storia del brand italiano (A6 1500, 5000GT Allemano e A6G-54 Allemano), l’altra sarà la nuova Ghibli MY 2018.
Andando con ordine, la Maserati A6 1500 è molto importante per il Tridente, poiché fu il primo modello omologato stradale della Casa. Venne presentata al Salone di Ginevra del 1947, dopo uno sviluppo durato sei anni. Nata dalla mano di Pininfarina, portò l’innovazione del telaio tubolare composto da elementi a sezione circolare. La Maserati 5000GT Allemano venne presentata per la prima volta al pubblico al Salone di Torino del 1959, diventando subito protagonista del palcoscenico motoristico tricolore. Per dare un’idea dell’esclusività del modello, basti pensare che i primi 3 esemplari vennero realizzati dalla Touring, mentre Allemanno ne realizzerò 22 tra cui una in variante convertibile. La 5000GT veniva realizzata esclusivamente su commissione e come tale era possibile rifinirla a piacere. Altri esemplari vennero realizzati da Frua, Monterosa, Pininfarina, Ghia, Michelotti e Bertone.
La Maserati A6G-54 Allemano riaprire la famiglia di vetture ad alte prestazioni adatte sia all’uso su strada (nella versione omologata alla circolazione), sia ad un uso su pista con una variante più estrema. Anche su questo modello vi lavorarono diversi carrozzieri dell’epoca, come Zagato, Frua ed appunto Allemano. Il primo puntò tutto sulla realizzazione di una carrozzeria aggressiva ma funzionale. Il secondo invece offrì una maggiore personalizzazione del modello, realizzandolo sia nella versione Coupè che nell’elegante Spyder. L’ultimo dei tre invece realizzò un design filante e fluido, più allineato agli stilemi delle gran turismo.
Maserati Ghibli GranSport MY2018
Spazio anche alla modernità della nuova Maserati Ghibli MY2018, presente all’Auto e Moto d’Epoca nell’allestimento GranSport. Questa versione ha fatto il suo debutto con l’arrivo sul mercato del restyling della “baby-Maserati“. Caratterizzato da paraurti anteriore specifico, si riconosce per le prese d’aria dalle dimensioni maggiori, per le finiture scure in carbonio e l’ampio splitter inferiore. Specifici anche i cerchi in lega multirazza, che ereditano il disegno di quelli della Quattroporte GranSport. In fibra di carbonio anche le calotte degli specchietti retrovisori. Al posteriore le novità riguardano il piccolo spoiler sopra al baule e la fascia paraurti con un design aggressivo. Nuovi i gruppi ottici anteriori Full LED autoadattivi. Debuttano anche diversi sistemi elettronici di assistenza alla guida, che vanno a migliorare notevolmente la sicurezza di marcia offerta dalla Ghibli. Troviamo quindi le ultime tecnologie per la guida semi-autonoma: l’Highway Assist (guida autonoma per i viaggi in autostrada), il Traffic Sign Assist, l’Active Blind Spot e l’Active Lane Keeping Assist. Il tutto in aggiunta ai sistemi già presenti sul modello attuale, come il Blind Spot Monitor o l’Autonomous Emergency Brake.