Mark Webber scuote la Formula 1, la sua rivelazione spiazza il Circus

L’ex pilota del Circus Webber a cuore aperto sull’attuale schieramento. Ecco chi potrebbe regalare sorprese in futuro.

Tredicesimo della generale piloti con 5 punti, contro i 12 del più esperto Norris, ha finora dato vita ad un campionato di F1 abbastanza insipido. Senza infamia e senza lode, non si è mai messo davvero in luce, complice una monoposto poco competitiva, ma nemmeno si è reso protagonista di errori clamorosi.

Se Oscar Piastri sia stata una commessa persa o vinta è dunque presto per dirlo, anche perché la MCL60 non si sta rivelando forte come previsto e nemmeno in linea con le prestazioni della vecchia MCL36, che poteva invece garantire qualche opportunità di risultato in più. Lo stesso Lando da lottare per i primi cinque posti o addirittura per il podio, oggi arranca in centro gruppo o peggio, quasi fosse un contrappasso per lui che aveva dedicato l’intero campionato scorso a denigrate lo zoppicante Daniel Ricciardo, non fosse per quella vittoria strappata nel 2021 a Monza, unico guizzo nell’oscuro periodo alla papaya del ragazzo di Perth.

Tornando al presente, è interessante notare come il divario tra il #4 e il 22enne non sia tanto ampio. Basti pensare che questo weekend, sul complicato e bagnato fondo del Canada, il primo ha chiuso le qualifiche in settima piazza e il secondo in nona.

Piastri è un flop? Il parere del suo manager

Interrogato dal sito F1i.com a proposito delle performance del suo assistito, Mark Webber, per anni legato alla Red Bull di epoca d’oro, ossia quella dei quattro titoli consecutivi di Vettel, si è professato più che ottimista e convinto che, con un po’ di pratica il driver di Melbourne saprà  sbocciare mostrando a tutti le proprie doti naturali.

Campione di Formula 3 nel 2020 e nell’annata successiva, al primo tentativo utile,  di Formula 2, Oscar si è guadagnato i galloni di talento in erba e potenziale iridato. La sfortuna ha voluto che però per il 2022 non riuscisse a trovare un sedile libero in F1 e ciò lo ha portato a perdere quello smalto dato dalla continuità di presenza nelle gare di alto livello. Ne è conseguito che per riprendere la giusta velocità e dimestichezza con vetture per lui nuove ha dovuto fare un po’ più di rodaggio.

Qual è il potenziale di Oscar Piastri
Oscar Piastri si sta difendendo bene nella sua prima stagione in F1 (Ansa) – Allaguida.it

Nulla di preoccupante per l’ex del Circus, in quanto, a suo avviso, il ragazzo avrebbe delle capacità tanto cristalline da essere destinate ad emergere. “Cosa gli serve per compiere il salto di qualità? Solamente del tempo“, ha affermato con fermezza. “Non era certo fattibile pensare che non appena approdato nella top class sarebbe stato all’altezza di uno dei piloti migliori al mondo in questo momento”, ha proseguito riferendosi all’altro lato del box di Woking.

Nella sessione di qualifica di Monaco però, è arrivato dietro di appena due centesimi dal team-mate e pure a Barcellona si era comportato bene.  Dovrà dunque avere pazienza, perché ciò di cui ha bisogno è macinare giri e chilometri, sperimentando tracciati differenti“, ha concluso fornendo la ricetta per il suo connazionale e cliente.

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