Parte la nuova Era di Stellantis e lo fa tramite un’innovazione che deriva dal genio di Sergio Marchionne.
Tra i più grandi manager nella storia dell’automobilismo, senza ombra di dubbio merita una citazione d’onore un personaggio straordinario come Sergio Marchionne. Siamo di fronte a un uomo che nel corso della carriera ha saputo salvare da situazioni davvero impensabili la FIAT, con il suo arrivo a inizio Millennio che rappresentava uno dei ruoli più complicati che si potessero affidare a una persona.
Non solo Marchionne è riuscito a salvare la FIAT, ma allo stesso tempo l’ha resa sempre più blasonata nel mondo, con una serie di innovazioni che le hanno permesso di tornare competitiva dopo tanti anni nell’oblio. Marchionne era un visionario che ha cercato di migliorare anche tutti gli altri marchi del Gruppo ed è un peccato che la sua morte sia giunta proprio dopo pochi anni che era entrato nel mondo della scuderia Ferrari.
Il numero uno di casa FIAT guardava con ammirazione il mondo delle auto di lusso e tra queste vi erano anche Maserati e Alfa Romeo. Non ci si doveva infatti limitare solo al Cavallino Rampante, con l’intento che era quello di ampliare sempre di più e quanto più possibile i marchi italiani e ora da Stellantis sembra che qualcuno voglia raccogliere la sua eredità.
Progetto Stellantis rilanciato: Maserati e Alfa Romeo insieme
In passato Sergio Marchionne aveva paventato la creazione di quello che avrebbe dovuto essere un polo dedicato al lusso in casa FCA, poi Stellantis. Questo avrebbe dunque permesso di sviluppare le migliori tecniche per la progettazione di auto dai marchi prestigiosi, come per esempio Ferrari, Maserati e anche Alfa Romeo.
Negli ultimi anni però Stellantis ha pensato unicamente alle utilitarie, tanto da lanciare per Alfa anche la piccola, ma scattante, Junior. Ora però le cose stanno cambiando e sembra che il Biscione, dopo l’addio di Imparato, possa tornare sportiva e anche Maserati sia nella direzione giusta per uscire dalla crisi, con Santo Ficili che è il nuovo CEO di entrambi i marchi.
Il fatto dunque di aprire un centro comune del lusso tra Maserati e Alfa Romeo, dando così modo al Tridente di dedicarsi alle supercar e al Biscione di creare delle berline all’ultimo grido. L’unione degli intenti dunque potrebbe dare forma a delle gamme molto differenti l’una dall’altra, con Stellantis che ha capito la grande importanza dai marchi Premium e di sicuro non mancano nel Gruppo.