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E’ la più estrema tra le Mercedes Classe G, con l’eccezione della G63 6×6. Per la Classe G 4×4² arriva il trattamento Mansory, il tuner si è sbizzarrito e ha rivisto profondamente il look del fuoristrada, con l’adozione di numerose componenti in fibra di carbonio. L’impatto maggiore lo riserva il frontale, dove spicca il nuovo complesso tra griglia, fari e cofano motore. Una trasformazione che porta anche il logo Mansory a campeggiare al centro della calandra. Come il modello di serie, da 233 mila euro di listino, ampia proposta di luci supplementari, inserite su alloggiamenti in carbonio, accanto alla slitta, e sopra al parabrezza.
Sono integrate in un tetto in carbonio, con lo spoiler posteriore a completare l’insieme. Le aperture sul cofano motore e dietro le ruote anteriori vengono sottolineate dal medesimo materiale, così come gli specchietti, la linea che corre lungo la fiancata e intercetta le maniglie.
Considerata l’altezza da terra di 45 centimetri, una delle caratteristiche principali di Mercedes G500 4×4², ottenuta riposizionando i differenziali e ricavando maggior “luce” sotto al fondo, risultano utilissime le pedane ad attivazione elettrica, un gradino che fuoriesce per aiutare a salire a bordo. Tra le ruote, da 22 pollici, non sono l’unico particolare a farsi notare, vista la presenza del nuovo scarico sportivo, in grado di incrementare potenza e coppia, unitamente a un’elettronica modificata, portando in dote 63 cavalli e 100 Nm extra al V8 biturbo 4 litri da 422 cavalli.
Le novità al posteriore sono rappresentate dalla nuova barra paraurti e dai fari bruniti con alloggiamenti in carbonio. All’interno, il tema ricorrente è quello della fibra, proposta sul tunnel e su un particolare tessuto, che ne replica la tramatura, abbinamenti sui quali svettano i sedili in pelle trapuntata e profili colorati.