Ma quale futuro elettrico per le due ruote? Dal Giappone arriva lo scooter che spiazza ed entusiasma gli appassionati. Sarà un successo anche in Italia: ci sono tutti i presupposti. Ecco svelati i dettagli
Che il futuro della mobilità urbana si prepari ad essere elettrico, ormai ci sono pochissimi dubbi. Sono sempre di più le case produttrici che spingono il piede sull’acceleratore per assicurarsi un posto in prima fila nella transizione generazionale che colpirà i propulsori dei nostri mezzi. Certo, i numeri tuttavia sono poco incoraggianti. In particolare in Italia, dove l’elettrico stenta a decollare nel settore delle quattro e soprattutto delle due ruote.
Per questo, la scelta compiuta da Yamaha sorprende, ma lo fa fino ad un certo punto. La gloriosa casa di Iawata ha deciso di lanciare un nuovo scooter per la mobilità urbana e ha deciso di lanciarlo alla ‘vecchia maniera’. Nessuna tecnologia full electric o chissà quale inedita diavoleria: bensì un solido e sempreverde motore a benzina a quattro tempi da 125 centimetri cubi. Una scelta che ha spiazzato gli addetti ai lavori, visto che la concorrenza giapponese ed europea continua a veder piovere scooter elettrici sul mercato. È il caso della rivale Honda, che ha da poco lanciato il nuovissimo EM1, o di Suzuki pronta a varare il Burgman ad idrogeno.
Yamaha torna al passato: ecco il nuovo scooter a benzina, l’elettrico viene sfidato da Iwata
Dopo aver tolto il velo alla tanto attesa MT-09 2024 e alla Teneré Explorer ed Extreme, Yamaha presenta il nuovo RayZR. Lo scooter di Iwata è un guanto di sfida lanciato alla concorrenza, tutta diretta all’elettrico e ormai pronta ad accantonare i più tradizionali mezzi a benzina. Il nuovo 125 di Yamaha viene spinto da un solido propoulsore Blue Core con Power Assist e sistema di Start&Stop, facendo leva su una leggerezza difficile da battere dal resto della categoria (solo 98 kg, ndr).
Il sottosella cela un vano da 21 litri, con una pedana piatta e comoda anche per qualche spostamento medio-lungo. Luci a LED ed una strumentazione interamente LCD completano il quadro di uno scooter tecnologico nel design e nelle funzionalità. Interessante anche la ciclistica, che fa leva su ruote da 12 pollici all’anteriore e da 10 pollici al posteriore. I consumi, però, sono il vero punto di forza del nuovo RayZR: 1,8 litri ogni 100 chilometri. E il prezzo? A breve verrà reso noto da Iwata, ma si prospetta leggero quanto il suo ultimo scooter. Sarà un successo anche in Italia? Ci sono tutti i presupposti…