In un periodo in cui molti costruttori auto faticano a vendere, c’è chi deve dire di no ai clienti perché non riesce a produrre abbastanza vetture. La storia arriva dall’Italia.
Lamborghini è un nome cha fa sognare con tutti i suoi modelli storici. Ma c’e n’è uno, relativamente “moderno” che sembra già avvolto da un alone di leggenda, al punto che per averlo occorre armarsi di una pazienza infinita. Le lista di attesa sono esagerate e le vendite nettamente oltre la capacità produttiva.
Il SUV del toro sta macinando numeri da capogiro, come un treno in corsa che non vuole saperne di fermarsi. E pensare che all’inizio i puristi del marchio storsero il naso: un SUV con il badge Lamborghini sembrava quasi un’eresia. Ma il tempo è galantuomo e i risultati hanno dato ragione a chi ha osato scommettere su questa svolta.
Un successo che va oltre ogni aspettativa
I numeri raccontano una storia che ha dell’incredibile. Nel solo 2023 sono uscite dalle linee di produzione oltre 6.000 Urus. Un risultato che ha trascinato Lamborghini oltre quota 10.000 vetture vendute in un anno, un traguardo che fino a poco tempo fa sembrava irraggiungibile. Come una valanga che cresce mentre rotola a valle, il successo dell’Urus non accenna a diminuire.
La richiesta è talmente alta che chi oggi firma un contratto dovrà aspettare fino al 2026 per ricevere le chiavi della propria auto. Una situazione che ricorda i tempi d’oro della Ferrari F40, quando i collezionisti facevano a gara per accaparrarsene una. E mentre le liste d’attesa si allungano, a Sant’Agata non stanno certo con le mani in mano.
È già pronta a debuttare la versione ibrida plug-in, chiamata Urus SE. Un passo importante verso il futuro, che non spaventa i potenziali acquirenti. Anzi, le prenotazioni fioccano come neve in inverno. E non è tutto: entro fine decennio arriverà la seconda generazione, questa volta completamente elettrica.
Il fenomeno Urus ha contagiato positivamente tutta la gamma. Anche la nuovissima Revuelto, l’ammiraglia ibrida con motore V12, ha liste d’attesa che superano i due anni. Una conferma che il marchio del toro sta vivendo una seconda giovinezza.
Il 2023 è stato un anno da incorniciare per Lamborghini. Non solo per i numeri di vendita, ma anche per i risultati finanziari che hanno fatto registrare record su record. In un periodo in cui il mercato auto attraversa acque agitate tra crisi dei semiconduttori e transizione elettrica, il costruttore emiliano naviga sicuro come un esperto capitano durante la tempesta. Una storia di successo che dimostra come, anche in tempi difficili, chi sa interpretare i desideri del mercato può ancora scrivere pagine memorabili nel libro dell’industria automobilistica.