Offerta incredibile per una utilitaria interamente elettrica grazie agli ecoincentivi statali e la collaborazione del produttore
Il fattore ambientale non sarà certo annullato attraverso il passaggio alle automobili a batteria, l’autonomia della percorrenza ed i tempi di ricarica non saranno mai paragonabili alla velocità di un pieno di benzina, ma sono soprattutto i costi di acquisto delle auto elettriche ad oggi non sembrano in grado di soddisfare l’esigenza della maggioranza degli automobilisti, che vedono nei listini d’acquisto auto elettriche un prezzo esageratamente più alto rispetto al passato.
Se eravate scettici sulle auto elettriche, per varie ragioni, ecco a voi la soluzione a tutti i vostri dubbi. La trovata è interessante e risolverebbe il problema principale che affligge soprattutto il segmento delle citycar e compatte: il loro costo d’acquisto. Infatti a parità di segmento, la somma da sborsare tra una vettura elettrica e una endotermica rappresenta un gap ancora difficile da colmare per molti automobilisti.
Dacia Spring rappresenta l’unica alternativa alle auto endotermiche nel segmento delle compatte
Dal punto di vista del rapporto qualità/prezzo Dacia è sempre stata maestra nella convenienza. L’ha dimostrato con la Sandero prima, l’ha confermato con la Duster poi e ora cerca di laurearsi campionessa anche nel segmento delle autovetture elettriche, presentando l’elettrica (ad oggi) più economica del listino: la Dacia Spring. Non vi è infatti nessun’altra concorrente in grado di batterla sul campo della convenienza, in attesa di qualche citycar cinese in arrivo sul mercato italiano.
La Spring è presente nel listino del nuovo già da qualche anno, ma la novità di cui trattiamo oggi è la possibilità d’acquisto, ancora più conveniente grazie allo sconto del concessionario e agli ecoincentivi. Infatti, con la rottamazione di un vecchio veicolo inquinante ed in possesso dell’acquirente da almeno un anno, Dacia Spring Extreme Electric 65 viene proposta in vendita con un anticipo di 4.600 euro e 36 rate mensili da 139 euro.
La maxi rata finale rappresenta il 41% del costo da listino della vettura ed è pari a 9.512 euro, considerando il costo da listino di 23.200 euro. Vanno sottratti, poi, i 5.000 euro offerti dal contributo statale per la rottamazione del vecchio veicolo e così, a conti fatti, il prezzo che il cliente andrebbe a sborsare sarebbe simile a quello investito per l’acquisto di una vettura a motore tradizionale di pari segmento.
Ovviamente in caso di restituzione dopo i tre anni di rate, la maxi rata finale verrebbe sostituita dal cosiddetto valore futuro garantito, permettendo all’utente di sostituire l’auto con una nuova. Completa l’offerta l’assicurazione incendio e furto per tre anni e la manutenzione programmata per la stessa durata. Il TAEG del finanziamento è pari a 5,78%, relativamente contenuto rispetto a quanto stiamo oramai assistendo a causa dell’inflazione.