Che batosta per i cittadini, con gli autovelox che ora cambieranno del tutto nel prossimo futuro e nulla sarà come prima.
Ormai le Leggi stanno cambiando in modo sempre più frequente, con alcuni dispositivi che stanno diventando noti e di uso comune. Lo si vede con il caso degli autovelox, con questi che sono ormai sempre più usati dai Comuni, con questi che danno modo di poter controllare la velocità massima consentita, sanzionando così i trasgressori.

Sono molti però i cittadini che negli anni hanno portato avanti la tesi di come questi dispositivi siano nati unicamente per poter spillare soldi alla gente comune e rimpolpare le casse delle istituzioni. Questo è un concetto che non può essere accettato e al quale non si deve dare alcun appiglio.
Per questo motivo è bene che i Comuni utilizzino gli autovelox solo quando è necessario e stabilendo dei limiti di velocità che possano essere quanto più congrui possibile con la strada. Inoltre sono diversi i casi nei quali si è entrati in contatto con dei dispositivi non omologati, il che ha portato a vincere parecchi ricorsi, ma ora le cose stanno per cambiare in modo netto.
Autovelox non omologati: ecco cosa cambia
Sono tantissimi gli avvocati che nell’ultimo periodo hanno sostenuto le cause di clienti che hanno fatto ricorso dopo essere sanzionati dall’autovelox. Moltissimi si sono visti annullare la sanzione, in quanto il dispositivo non era stato correttamente omologato e dunque non era nelle condizioni di poter valutare nel modo più preciso possibile la velocità.

Ecco allora come mai le istituzioni stanno correndo ai ripari, con una serie di nuove Leggi che di fatto renderà impossibile anche solo pensare di poter fare ricorso. Infatti sta per arrivare il nuovo decreto del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, con questo che porterà così a omologare tutti quegli autovelox che sono stati approvati dal 2017 in poi.
Questo dunque rischia di far decadere tutti i ricorsi legati a questi dispositivi. Il decreto andrebbe così a colmare una lacuna giuridica, in quanto la Corte di Cassazione aveva annullato tutte quelle segnalazioni derivata da autovelox che erano approvati ma non omologati. Con la nuova definizione dunque diventerà impossibile sfuggire dal pagamento e i ricorsi avranno poco senso. Un cambiamento sicuramente importante per quanto riguarda la mobilità, con il modo migliore per evitare le multe che dunque è quello di rispettare i limiti.