La storica utilitaria torinese torna a far parlare di sé con nuovi prezzi e modelli in via di esaurimento. Una corsa contro il tempo per chi vuole assicurarsi gli ultimi esemplari.
La Panda è come il caffè al bar per noi italiani: una certezza quotidiana che non passa mai di moda. Piccola, agile, economica – continua a dominare le classifiche di vendita nonostante la concorrenza sempre più agguerrita. Il segreto? Non si dà troppe arie. Fa quello che deve fare, lo fa bene, e costa il giusto.
O almeno costava, perché il mercato sta cambiando. E anche la gamma Panda attraversa una fase di trasformazione, con alcuni modelli che stanno per dire addio. Una rivoluzione silenziosa che sta spingendo molti indecisi a fare il grande passo, prima che sia troppo tardi.
Le ultime occasioni prima del cambio
I numeri parlano chiaro. La versione base del 2023, con motore 1.0 FireFly Hybrid, si trova ancora a 15.500 euro. Ma è una specie di ultima chiamata – questi modelli stanno letteralmente volando via dai concessionari. La versione 2024 costa appena 400 euro in più, fermandosi a 15.900 euro. Prezzi che fanno ancora sorridere, soprattutto se paragonati alla concorrenza che ormai naviga ben oltre i 20.000 euro per modelli simili.
Chi cerca una Panda diversa dal solito può ancora puntare sulla GPL del 2022, ferma a 16.450 euro. Una scelta intelligente per chi macinare chilometri contenendo i costi del carburante. Per i più esigenti c’è la nuova Pandina 2024 a 18.900, un allestimento più ricco che strizza l’occhio a chi cerca qualche comfort in più. Gli amanti dell’avventura possono invece guardare alla 4×4 anniversario a 23.900 euro, vera regina delle strade bianche. Ma sono tutte versioni con scorte limitate, destinate a sparire dai listini nei prossimi mesi.
La vera sorpresa di novembre è lo sconto speciale. Con la promozione “Super Rottamazione”, la Panda 2024 scende a 12.900 euro. Servono 3.709 euro di anticipo, poi rate mensili che non pesano troppo sul portafoglio. Una proposta che sta scatenando una vera corsa all’acquisto, con i concessionari presi d’assalto. Del resto, trovare un’auto nuova a questa cifra sta diventando un’impresa sempre più ardua.
E poi c’è lei, l’attesa versione elettrica. Si parla di un prezzo intorno ai 21.000 euro. Cifra importante, che però potrebbe diventare molto più interessante con gli incentivi statali – in alcuni casi si potrebbe scendere sotto i 10.000 euro. Un prezzo che la renderebbe la più accessibile del segmento, proprio come la sua antenata fu per le auto tradizionali. Peccato che i fondi dell’ecobonus siano già finiti, lasciando in sospeso questa interessante opportunità.
La Panda insomma resta fedele a se stessa. Come una vecchia amica che si aggiorna ma non perde il suo carattere. Si prepara al futuro elettrico ma intanto continua a macinare record di vendite con le versioni tradizionali. D’altronde, quando una formula funziona, perché cambiarla? In attesa delle novità future, questi ultimi modelli rappresentano forse l’ultima occasione per portarsi a casa un pezzo di storia dell’automobilismo italiano a un prezzo ancora accessibile.