Tra le tante infrazioni che caratterizzano le abitudini degli automobilisti ce n’è una che è di grande attualità proprio in questo periodo estivo
Alcuni particolari del Codice della Strada non sono ben noti a tutti e si finisce per commettere delle infrazioni che possono costarci molto care. Oltre alle contravvenzioni non va dimenticato nemmeno il taglio dei punti sulla patente.
Durante l’estate si sa come le multe fiocchino. Non è solo un modo di dire ma una reale constatazione legata al maggior uso che viene fatto da parte di tutti gli automobilisti del proprio mezzo. Prendere la macchina per raggiungere le località di villeggiatura, piuttosto che intraprendere anche un viaggio all’estero è uno dei grandi classici di agosto.
Ovvio che utilizzando maggiormente le strade ad alta percorrenza si va incontro a qualche rischio in più di subire contravvenzioni. I limiti di velocità fanno sempre la parte del leone in questa particolare classifica di multe, seguiti però da altre infrazioni, a volte persino sottovalutate.
Chiunque abbia la patente di guida sa benissimo che la decurtazione dei punti può essere un bel problema. Il punto di partenza è quota 20, a cui però si possono aggiungere 2 punti ogni 2 anni senza infrazioni. Esistono però degli illeciti che ci possono far perdere tutto l’ammontare in un colpo solo, con conseguente ritiro del documento. Parliamo ad esempio di superamento del limite di velocità di oltre 40 km/h, piuttosto che la guida in stato di ebbrezza o di stupefacenti e l’omissione di soccorso.
Codice della Strada, fate massima attenzione sull’autostrada: cosa si rischia a non occupare la corsia più a destra
La patente a punti è stata introdotta ormai 20 anni fa, nel 2003 e secondo i calcoli delle forze dell’ordine ha permesso di abbassare il numero di incidenti. Una buona condotta generalizzata che però conosce ancora eccezioni piuttosto gravi.
Al di là dei limiti, però, ci sono come detto alcune infrazioni ugualmente pericolose anche se punite in tono minore. Parliamo in questo caso dell’abitudine di viaggiare in autostrada non tenendo la corsia più a destra (quella più interna della carreggiata). Se la velocità di percorrenza non è elevata e non si devono compiere dei sorpassi ad altre vetture, bisogna obbligatoriamente mantenersi a destra.
Basta fare un giro per le autostrade di tutta Italia in questi mesi estivi per capire come sia la più sottovalutata delle infrazioni. Considerando l’alta percorrenza delle arterie extra urbane è assolutamente vietato occupare posizioni non consone sulla carreggiata, per non mettere a rischio la nostra incolumità e quella altrui. Nello specifico si rischia di perdere 4 punti sulla patente con tale infrazione, oltre ad una multa molto salata.