Anche Milano, dopo gli esempi di Bologna e Firenze, si appresta a diventare una città a misura d’uomo istituendo i limiti di velocità a 30 km/h. Dopo l’istituzione della misura per Area C ed Area B, infatti, ora il Consiglio comunale ha approvato la mozione per proclamare il capoluogo lombardo ‘Città 30’, a partire dal 1° gennaio 2024. Come già accaduto in altre città europee ed italiane, dunque, tra un anno il limite di velocità urbano scenderà al 30 chilometri orari.
Addio, quindi, agli attuali 50 km/h e probabile installazione di nuovi autovelox, per verificare che venga rispettato il nuovo limite imposto. Tuttavia, ci saranno delle deroghe su alcune strade selezionate ad alto scorrimento, dove il limite potrà anche superare quello attuale.
I motivi della scelta
Il motivo principale dietro la scelta di abbassare il limite di velocità a soli 30 km/h è quello di cercare di ridurre il numero di feriti e vittime, in particolare tra ciclisti e pedoni. A far prendere l’ago della bilancia verso la decisione di abbassare i limiti in città anche i dati Aci-Istat che sottolineano come nelle città avvengono oltre il 70% degli incidenti in Italia e tra le prime cause in assoluto c’è proprio l’eccesso di velocità. Questi incidenti in ambito urbano provocano il 43,9% dei morti e il 69,7% dei feriti.
Milano, dunque, è pronta a seguire l’esempio di altre grandi città europee dove la ‘zona 30’ è già realtà da diverso tempo come a Parigi dall’agosto 2021 e Bruxelles dal gennaio 2022.