Nessuno ha dimenticato la mitica Fiat Panda 4×4, e ora c’è chi ha fatto un grandissimo omaggio a questa icona. Il risultato è incredibile.
È un’icona. Un marchio dell’italianità del mondo e in un certo senso anche un nostro vanto. Fiat Panda continua a essere una delle regine del mercato, questione soprattutto di costi, e di consumi. In tanti, infatti, ad affidarsi a lei anche per una questione di affidabilità. Una questione quindi di sostanza più che di estetica.
E il futuro dovrebbe avere in serbo una grande sorpresa, dato che il restyling della nuova Panda potrebbe portare grandi sorprese. Ma se c’è chi aspetta il futuro, c’è anche chi ripensa al passato e ai modelli che sono stati in grado di prendersi il mercato, convincere gli automobilisti ed entrare nell’immaginario collettivo, tanto che al giorno d’oggi vengono riproposte con lo stesso involucro ma con un’anima totalmente differente.
Questa è la storia di Niels van Roij Design, lo studio di design automobilistico noto soprattutto per i suoi progetti di carrozzeria che ha messo le mani su una Fiat Panda 4×4 della prima generazione e ha realizzato un restomod di questa macchina. Un omaggio in piena regola, frutto della collaborazione con Kaeve Cars e poi denominata Panda 4×4 Piccolo Lusso. Lo stile non è cambiato, almeno all’esterno, dentro invece è tutta un’altra macchina rispetto a come la ricordiamo o a come è nel nostro garage.
Fiat Panda 4×4 Piccolo Lusso: ecco com’è fatta
Interni riprogettati da zero e non solo. Il colore della carrozzeria è tra l’azzurro e il blu, metallizzato, che rimanda alle acque delle coste del nostro paese. Rivestimenti in pelle che rimandano indietro nel tempo, ma che strizzano l’occhio al lusso e allo stile italiano, famoso in tutto il mondo. Pregiati anche i tessuti dei sedili e della panca posteriore.
La macchina che ha ispirato questo omaggio è la Fiat Panda speciale Sisley che era sui listini dell’azienda torinese tra il 1987 e il 1990. Famosa per la tinta bicolore, i portapacchi e il badge “Sisley” sulla fiancata. Gli interni erano in tessuto e trama a righe con alcuni dettagli che riportano all’originale 4×4, come il cruscotto con inclinometro. Un via di mezzo tra la sua antenata e la voglia di modernità per la quale era stata progettata. Il brand Sisley presente nel poggiatesta, sui pannelli delle portiere e sul volante.
Niels van Roij Design, ha poi aggiunto che quegli elementi che non erano verniciati sulle versioni della Panda come il paraurti, o gli specchietti, sono stati rivestiti. E si è optato per l’azzurro, blu, e il tutto alla ricerca di un’armonia cromatica. Per le frecce è stato il scelto il bianco, e i ripetitori laterali sono trasparenti. Anche questo è un chiaro segnale volto alla modernità, incastonati in una carrozzeria volutamente vintage.